Galathilion era l'Albero Bianco della città di Tirion.
Etimologia[]
Galathilion è un nome Sindarin che significa "Albero Splendente d'Argento". Era detto "il Minore" poiché più piccolo e giovane di Telperion. Era conosciuto anche come Albero Bianco, Albero d'Argento, Albero degli Alti Elfi, Albero di Túna e Albero di Tirion.
Storia[]
I Vanyar e i Noldor amavano Telperion più di qualunque altra cosa fosse stata creata dai Valar in Aman, per questo Yavanna decise di donare loro un seme dell'Albero Bianco ed essi lo piantarono nei giardini che circondavano la Mindon Eldaliéva, la Torre di Ingwë all'interno della città di Tirion. Da esso spuntò un albero ad immagine e somiglianza di Telperion ma più piccolo e privo di luce propria. Galathilion col tempo fiorì e i suoi polloni vennero piantati in tutta Eldamar. Uno di essi, chiamato Celeborn, venne trapiantato a Tol Eressëa e da esso discese Nimloth, l'Albero Bianco di Númenor e successivamente anche quello di Gondor[1].
Nei Racconti Ritrovati si narra invece che i Valar donarono ad Ingwë e a Finwë un germoglio di ciascuno dei Due Alberi e si dice che quelli della corte del primo furono i più belli[2].
Galathilion fu il nome di Telperion nelle versioni del Silmarillion precedenti agli anni Trenta.
Note[]
- ↑ Il Silmarillion, cap. V, p. 67
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. V, p. 132