La Freccia Rossa è uno dei segnali che Gondor invia ai propri alleati per chiedere aiuto e assistenza nei momenti di crisi.
Descrizione[]
La Freccia Rossa si presenta come una normale freccia nera dalla punta di acciaio dipinta di rosso. La punta dipinta di rosso sta ad indicare quanto la situazione sia grave e il colore nero sta generalmente ad indicare il pericolo imminente derivante da Orchi o altri nemici.
Storia[]
La prima notizia della Freccia Rossa nella storia di Gondor la si ha nel 2510 TE, quando Borondir di Gondor cavalcò assieme ad altri cinque messaggeri verso nord per chiedere aiuto a Eorl il Giovane contro i Carrieri che all'epoca stavano attaccando Gondor. Non si conosce l'esatta origine di questo simbolo: alcuni dicono che sia un'antica tradizione presente nella Terra di Mezzo che i Dúnedain avrebbero mutuato dai loro alleati; altri invece sostengono che fu proprio Borondir a iniziare questa tradizione, presentando a Eorl il Giovane una freccia di orco sporca di sangue per indicare la gravità della situazione.
La Freccia Rossa nei cinquecento anni successivi venne utilizzata altre due volte: una nel 2885 TE, quando Túrin II chiese l'assistenza di Re Folcwine contro gli Esterlings; la seconda nel 3019 TE quando il messaggero di Gondor Hirgon giunse a Dunclivo il 9 Marzo, su incarico del Sovrintendente Denethor II, per chiedere l'aiuto di Théoden di Rohan nella Battaglia dei Campi del Pelennor.
Adattamenti[]
Il Ritorno del Re (1980)[]
La Freccia Rossa appare unicamente nel film d'animazione Il Ritorno del Re del 1980, dove appare tra le mani di Théoden. Nel film l'arma viene rappresentata abbastanza fedelmente, non discostandosi troppo dal libro.