- "« Freccia nera! Ti ho conservata per ultima. Non mi hai mai tradito e io ti ho sempre recuperata. Ti ho avuto da mio padre ed egli ti ebbe dai suoi antenati. Se veramente provieni dalla fornace del vero Re sotto la Montagna, va' ora dritta al bersaglio, e buona fortuna! »"
- —Lo Hobbit, cap. XIV, "Fuoco e acqua".
La Freccia Nera è una particolare freccia che fu forgiata dal Re Sotto la Montagna Thrór per Girion, Re di Dale.
Dopo l'attacco di Smaug a Erebor e la distruzione di Dale, la freccia è passata di generazione in generazione ai discendenti di Girion fino a Bard l'Arciere.
Descrizione[]
La Freccia Nera si presentava come una lunga freccia in acciaio nanico di colore nero, dunque molto resistente. Bard afferma che la freccia ha la particolarità di poter essere sempre ritrovata, anche se scagliata molto lontano, il che può far supporre che sia stata incantata con qualche tipo di magia.
La freccia passò di generazione in generazione fino a Bard, che la usò durante l'attacco di Smaug a Pontelagolungo per colpire il drago come suggeritogli da un tordo, che aveva ascoltato la conversazione tra Bilbo e Smaug.
Adattamenti[]
Lo Hobbit (1977)[]
Trilogia de Il Signore degli Anelli (2012-2014)[]
Nella Trilogia de "Lo Hobbit" di Peter Jackson, la freccia nera viene presentata come munizione della Lancia del vento nanica, anziché come una semplice freccia per arco.