- " «[...] Ma non è nulla in confronto all'aspetto antico di questo bosco. Guarda tutte quelle barbe e quei baffi di licheni, spioventi e ciondolanti! E la maggior parte degli alberi pare ricoperta da foglie secche e avvizzite che non sono mai cadute. Molto disordinato. Non riesco ad immaginare l'aspetto della primavera in questo posto, ammesso che vi giunga mai. [...]»"
- —Peregrino Tuc, Il Signore degli Anelli, libro III, cap. IV, "Barlbalbero".
La Foresta di Fangorn, conosciuta anche come Entabosco dai Rohirrim e Ambaróna dagli Elfi, è una delle più antiche foreste della Terra di Mezzo ed è inoltre la dimora degli Ent, i Pastori degli Alberi, oltre che degli Ucorni e degli Alberi di Fangorn.
In questo luogo dimora inoltre Barbalbero, l'essere più antico a camminare ancora nella Terra di Mezzo, il quale dette un decisivo contributo alla sconfitta di Saruman durante la Guerra dell'Anello.
Etimologia[]
Fangorn è il nome elfico dell'Ent Barbalbero che ha finito per indicare l'intera foresta; i Rohirrim, memori delle antiche storie sugli Ent, lo chiamano nel loro linguaggio Entwudu ovvero Entabosco (Bosco degli Ent).
Ambaróna è il nome Quenya di questo luogo.
Descrizione[]
Fangorn si estende sulle propaggini meridionali delle Montagne Nebbiose, abbracciando quella porzione di territorio che va dal fiume Entalluvio al Limterso. La foresta confina, e in qualche modo la circonda, con la Valle dello Stregone dove si trova Isengard e dove Saruman ha la propria dimora.
Si tratta di una antica foresta, molti degli alberi hanno diverse migliaia di anni, profonda e oscura che, al pari della Vecchia Foresta, può essere molto pericolosa se attraversata incautamente dai viandanti.
Abitanti[]
Per approfondire, vedi le voci Barbalbero, Ent e Ucorni. |
Questa immensa distesa boscosa è l'unico posto rimasto della Terra di Mezzo dove ancora vivono gli Ent, i Pastori degli Alberi, antiche e potenti creature che proteggono e custodiscono le opere della Vala Yavanna fin dai Tempi Remoti; tuttavia essi sono forse le creature meno pericolose, per quanto assolutamente da non sottovalutare, che si possano incontrare nella Foresta, poiché essa è infatti anche la dimora dei terribili Ucorni: queste sono creature in forma d'albero dall'origine misteriosa (alcuni pensano che siano Ent inselvatichiti, mentre altri ipotizzano che siano alberi semi-senzienti che hanno sviluppato la facoltà di parlare e muoversi) capaci di muoversi rapidamente e silenziosamente, che hanno sviluppato un cuore "tenebroso" e nutrono un feroce rancore contro chiunque venga da loro percepito come una minaccia, soprattutto gli Orchi e, in misura minore, i Nani. Barbalbero raccomandò a Merry e Pipino di non allontanarsi troppo da lui e dagli Ent, sostenendo che gli Ucorni probabilmente gli avrebbero fatto del male se avessero potuto.
Storia[]
Un tempo la foresta faceva parte dell'immensa distesa di alberi che si estendeva dal Boscoverde fino agli Ered Luin nell'Eriador. Con l'avanzare dei millenni tuttavia la foresta si è pian piano ritirata fino a ridursi al territorio compreso tra l'Entalluvio e il Limiterso, divenendo l'ultima roccaforte degli Ent che tuttora vi vivono conducendo un'esistenza isolata. Passarono secoli senza che gli Uomini osassero violare i suoi confini, dai quali anche gli Orchetti si tenevano alla larga nel timore di scatenare la potenza latente degli Ent. Nel 2953 TE lo stregone Saruman cominciò a fortificare la sua dimora di Isengard, ed è probabilmente in quel periodo che gli Orchi al suo servizio cominciarono ad intaccare profondamente gli alberi della foresta. Essi infatti, nel corso dei decenni successivi, ne abbatterono un gran numero onde alimentare le fornaci che producevano le armi per l'esercito di Saruman anche se fino a poco prima della Guerra dell'Anello furono sempre restii a penetrare in profondità nella foresta, per timore degli Ent.
Nel febbraio 3019 TE, durante la Guerra dell'Anello, i due Hobbit Merry e Pipino giunsero nella foresta dopo essere fuggiti dagli Uruk-hai di Saruman che li avevano catturati dopo aver ucciso Boromir; qui i due Hobbit incontrarono Barbalbero che li prese con sé e li fece partecipare all'Entaconsulta nel quale gli Ent decisero di attaccare Isengard per vendicarsi di Saruman, i cui servitori avevano tagliato molti alberi della foresta e ferito alcuni Ent del clan di Scorzapelle.
Dopo la sconfitta di Saruman la foresta si espanse arrivando ad inglobare la Valle dello Stregone dove gli Ent, per rimediare alla malvagità dell'Istari rinnegato, piantarono molti alberi creando così una nuova parte della foresta.