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Finrod è un'elfo Noldor, fratello maggiore di Galadriel, nella serie TV Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Partecipò alle guerre degli Elfi contro Morgoth nella Terra di Mezzo, e fu infine ucciso da Sauron.
È interpretato da Will Fletcher.
Storia[]
L'ombra del passato[]
A Valinor, Finrod interviene per richiamare la sorella Galadriel mentre sta per alzare le mani su un altro bambino che ha distrutto la sua barchetta di carta. Galadriel e Finrod rimangono quindi a parlare in disparte. Finrod consola Galadriel, esortandola ad essere come una nave che, pur percependo l'oscurità del mare sotto di sé, si spinge avanti alzando lo sguardo verso la luce che la guida. Galadriel domanda quindi come fare a distinguere la vera luce da un suo riflesso e Finrod le sussurra una risposta all'orecchio. Poi, alzatosi in piedi, la esorta a rientrare con lui casa, dirigendosi verso Tirion.
Finrod in battaglia.
Anni dopo, Morgoth, il Grande Nemico, sferra il suo attacco al Reame Beato distruggendo i Due Alberi. Finrod si unisce agli Elfi che giurano di resistergli e prende parte alle guerra nella Terra di Mezzo. In particolare, durante una battaglia, Finrod e la sua guarnigione vengono accerchiati dagli Orchi. Morgoth infine viene sconfitto, ma il suo servitore Sauron prende il suo posto. Finrod fa allora voto di stanarlo e ucciderlo, ma Sauron lo trova per primo uccidendolo e marchiando la sua carne con un simbolo sconosciuto anche ai più saggi degli Elfi.
Il corpo di Finrod viene visitato durante la veglia funebre dalla sorella Galadriel, che prende con sé il suo pugnale e decide di concludere quello che il fratello aveva iniziato mettendosi alla ricerca di Sauron nei secoli successivi. In un qualche momento dopo la sua morte, una statua che raffigura Finrod viene scolpita all'interno del tronco di un albero nel Lindon insieme ad altri eroi dei Tempi Remoti.
Secoli dopo, quando la nave che sta trasportando Galadriel e la sua compagnia a Valinor si avvicina al Reame Beato, Galadriel ripensa alle parole che Finrod le aveva sussurrato da piccola sul fatto che a volte sia necessario toccare l'oscurità per riconoscere la luce e decide infine di tornare nella Terra di Mezzo per concludere la propria missione.
L'Amalgama[]
Per convincere Galadriel e unirsi alla sua causa, Halbrand/Sauron entra nella sua mente generando una visione in cui prende le sembianze di Finrod basata sui ricordi dell'infanzia di Galadriel. All'interno della visione, Sauron tenta di convincerla della bontà del suo operato e la invita a toccare l'oscurità una seconda volta. Galadriel, seppur commossa dalle sembianze del fratello, non si lascia irretire e rifiuta la visione.
In seguito, Celebrimbor comprende di aver bisogno di oro e argento pregiati da unire al Mithril in una lega per creare gli artefatti che desidera. Galadriel decide quindi di offrire il pugnale di suo fratello Finrod, fatto di oro e argento proveniente da Valinor. Grazie all'eredità di Finrod, vengono dunque creati gli Anelli del Potere Nenya, Vilya e Narya.
Relazioni[]
Galadriel[]
Galadriel veglia il corpo di Finrod.
Finrod era un fratello maggiore affettuoso e protettivo, pronto a consolare e a spronare la sorella a fare la cosa giusta. Era un punto di riferimento per Galadriel, che crebbe aspirando di diventare come lui. Quando Finrod fu ucciso da Sauron, Galadriel ne fu devastata e pianse sul corpo martoriato del fratello per poi decidere di continuare la sua missione. Il loro forte legame è anche testimoniato dal fatto che Galadriel ricordi ancora le parole che Finrod le sussurrò secoli prima a Valinor.