Scheggia le coppe, sbriciola i piatti! è il titolo di una canzone intonata dai 12 Nani della Compagnia di Thorin mentre riordinano dopo aver finito il banchetto a Casa Baggins. Prendendosi gioco della preoccupazione di Bilbo che qualcosa andasse sporcato o rotto; i Nani evocarono immagini di piatti rotti e tovaglie unte e strappate, ma alla fine non fecero nulla di queste cose, riordinando e pulendo tutto perfettamente. Nella trilogia di Peter Jackson questa canzone è stata riadattata optando per un testo leggermente diverso.
Testo nel libro[]
Scheggia le coppe, sbriciola i piatti!
Lame e forchette torci non poco!
Ciò Bilbo Baggins odia da matti -
Spacca Bottiglie, dà i tappi al fuoco!
Strappa tovaglie, sul grasso salta!
Riversa il latte nel ripostiglio!
A piè del letto tutto ribalta!
L'uscio di vino spruzza vermiglio!
Versa stoviglie, ché l'acqua scotta,
Col gran pestello tritale bene;
E se qualcuna resta non rotta
Buttarla in terra tosto conviene!
Ciò Bilbo Baggins odia da matti!
Attento dunque tu con quei piatti!
Adattamento nella trilogia de Lo Hobbit[]
Spuntar lame neanche poco,
romper bottiglie e tappi al fuoco,
scheggiar coppe con tutto il resto,
questo Bilbo lo detesta!
La tovaglia per mangiar,
sopra il letto le ossa lasciar,
in dispensa il latte versar,
vino ovunque può schizzar.
Le stoviglie nell'acqua e poi,
nel mortaio le puoi pestar,
e se qualcuna si salvò,
sempre in terra gettar si può...
Questo Bilbo lo detesta!