- "«[...] Le ultime righe dicono: "l’acqua dello stagno sale al muro del Cancello Ovest. L’Osservatore nell’acqua ha preso Oin. Non possiamo più uscire. Giunge la fine", infine "tamburi, tamburi negli abissi". Chissà cosa significa. L’ultimo tratto di lettere elfiche scarabocchiate è: "stanno arrivando". Quindi più nulla». "
- —Gandalf legge le ultime annotazioni di Ori nel Libro di Mazarbul, Il Signore degli Anelli, libro II, cap. V, "Il Ponte di Khazad-dûm"
L'Ultima Resistenza dei Nani fu un breve e cruento scontro combattuto nel 2994 TE dai superstiti della Spedizione di Balin asserragliatisi nella Camera di Mazarbul contro le preponderanti forze di Orchi che avevano attaccato la colonia.
Tale battaglia vide perire tutti i Nani, compreso Ori, e sancì la fine del tentativo dei Nani di ricolonizzare Khazad-dûm.
Forze in campo[]
Nani[]
Balin aveva portato nella sua spedizione alcune centinaia di Nani, tuttavia molti erano morti contendendo al nemico il Ponte di Khazad-dûm e i saloni di Moria. Asserragliati nella Camera di Mazarbul non dovevano esserci più di una cinquantina di Nani, tra i quali Ori, il quale riportò le sue osservazioni fino alle fine nel Libro di Mazarbul.
Orchi[]
Gli Orchi avevano probabilmente subito pesanti perdite nella conquista dei Cancelli Orientali di Khazad-dûm e del Ponte di Khazad-dûm, tuttavia erano ancora più numerosi degli avversari e probabilmente supportati anche da qualche Troll di Caverna.
Antefatti[]
Per approfondire, vedi le voci Spedizione di Balin a Moria e Battaglia della Seconda Sala. |
Nel 2989 TE Balin, uno dei vecchi compagni di Bilbo nell'impresa della Montagna Solitaria, chiese ed ottenne da Re Dáin II di guidare una spedizione di alcune centinaia di Nani per tentare di rioccupare l'antico reame nanico di Khazad-dûm, inoltre sperava anche di recuperare l'Anello di Durin che i Lungobarbi credevano erroneamente che fosse rimasto a Moria, ignorando il fatto che Sauron lo aveva sottratto a Thráin II quando questi era suo prigioniero a Dol Guldur.
All'inizio l'impresa sembrò cominciare nel migliore dei modi, infatti i Nani scacciarono gli Orchi dalle antiche sale e iniziarono i lavori di restauro riportando alla luce le antiche vene di Mithril e ritrovando vecchie reliquie come l'Ascia di Durin; tuttavia dopo appena cinque anni gli Orchi, nel frattempo riorganizzatisi, lanciarono un feroce attacco contro la colonia e Balin fu uno dei primi a cadere, venendo ucciso da un orchetto sulle rive del Mirolago.
I Nani vennero dunque stretti d'assedio, ma nonostante il loro coraggio gli orchi erano tanti e decisi e in breve i Cancelli Orientali di Moria vennero presi e i Lungobarbi respinti sempre più dentro le miniere. Dopo essersi ritirati combattendo, facendo pagare caro ogni centimetro al nemico, alla fine ai Nani, rimasti in pochi, non restò che asserragliarsi nella Camera di Mazarbul.
Óin fece un tentativo, assieme ad alcuni compagni, di raggiungere i Cancelli Occidentali e aprire una via di fuga per i superstiti della colonia, ma venne preso e ucciso dall'Osservatore nell'Acqua. Consci di non avere più via di scampo i pochi Nani rimasti si prepararono dunque ad un ultima disperata resistenza.
Lo scontro[]
La battaglia fu tanto breve quanto violenta: i Nani probabilmente si radunarono davanti gli ingressi della Camera di Mazarbul e fecero quadrato attendendo l'assalto degli Orchi. Questi sfondarono le porte e si avventarono con estrema ferocia contro i Nani che lottarono con la forza della disperazione portando con sé molti nemici, ma alla fine furono sopraffati e uccisi tutti.
Conseguenze[]
Con la morte degli ultimi membri della Spedizione di Balin a Moria i contatti con Erebor s'interruppero, privando Dáin II Piediferro e il suo popolo di notizie riguardo al destino dei loro congiunti.
Ventiquattro anni dopo Glóin, fratello di Óin, raggiunse Imladris assieme al figlio Gimli per partecipare al Consiglio di Elrond e allo stesso tempo chiedere a Elrond se per caso gli fosse giunta qualche notizia riguardo al destino della colonia, tuttavia il signore elfico disse che egli non aveva alcuna notizia riguardo al destino di Balin; inoltre Gandalf aggiunse che il proposito dei Nani di recuperare l'Anello di Durin era inutile rivelando come Sauron se ne fosse impadronito oltre un secolo prima.
In seguito, nel gennaio del 3019 TE, la Compagnia dell'Anello si trovò a passare per Khazad-dûm e scoprì la Camera di Mazarbul recuperando il Libro di Mazarbul redatto da Ori, che svelò il mistero sull'esito della spedizione.