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Boromir2
«...tanti timori e dubbi per una cosa così piccola. Un oggettino...»
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Fangluin fu un nano di Nogrod che ebbe un ruolo determinante dello scatenare la Battaglia delle Mille Caverne.

Etimologia[]

Fangluin in Noldorin significa "Barba Azzurra".

Descrizione[]

Il suo aspetto è ignoto ma era certamente anziano in quanto veniva chiamato "Fangluin il Vecchio" e presumibilmente si tingeva la barba di azzurro.

Biografia[]

Nelle prime versioni della storia della Nauglafring (Nauglamír) si racconta che Tinwelint (Thingol), dopo aver permesso all'elfo rinnegato Ufedhin e ai Nani di realizzare quello splendido collare ed altri monili d'oro prestandogli metà del suo tesoro, trovò le loro richieste di pagamento eccessive ed insolenti e si rifiutò di soddisfarle. Essendo circondati dai guerrieri del sovrano elfico, i Nani furono costretti a subire l'umiliazione di essere pagati quali semplici fabbri. Fangluin faceva parte di quei Nani che avevano consigliato a re Naugladur di non restituire la metà del tesoro di Thingol ma non era stato ascoltato poiché il sovrano non voleva che scoppiasse una guerra tra le due razze. Quando i Nani tornarono in patria, Fangluin li schernì accusandoli di essere stati ingannati e di essersi abbassati ad accettare un compenso indegno, poi fece un discorso tale da irretire la naturale avidità del suo popolo per le ricchezze, supportato da Ufedhin. Naugladur allora convocò un consiglio segreto al termine del quale fu deliberato di riappropriarsi della Nauglafring con la forza.[1]

Note[]

  1. The History of Middle Earth, Vol. II: The Book of Lost Tale Part Two: the Nauglafring, pp. 228-231
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