Falasquil fu la dimora di Tuor presso il Fiordo di Drengist.
Etimologia[]
Falasquil in Quenya significa "Spiaggia della Pace". L'equivalente Noldorin è Falas-a-’Wilb.
Descrizione[]
Falasquil sorgeva nel Fiordo di Drengist, in un'insenatura sormontata da grandi scogliere scure ricche di caverne gocciolanti con ai piedi spiagge di sabbia bianca ricoperte dalle alghe. Sorgeva in un luogo protetto dai venti e dalle maree, che veniva parzialmente allagato dall'acqua marina solo durante violente tempeste. Per costruirla, Tuor si avvalse del legname trascinato verso il mare dal torrente che attraversava il Cirith Ninniach e che i Noldor vi facevano galleggiare di proposito dopo averlo ricavato dalle foreste del Dor-lómin. In seguito la abbellì intagliando figure di bestie, uccelli, alberi e fiori che soleva avvistare durante la sua giovinezza trascorsa presso le sponde del Lago Mithrim. Tra tutte spiccava il cigno, l'animale che più amava e che sarebbe diventato il suo emblema e quello dei suoi successori.
Storia[]
Dopo aver scoperto la Porta dei Noldor e attraversato il Cirith Ninniach, Tuor giunse presso il Fiordo di Drengist. Qui visse per qualche tempo in una casa in legno che costruì ed intagliò personalmente e a cui diede il nome di Falasquil. In seguito vide tre cigni che, diretti a sud, si fermarono a nuotare presso il suo covo compiendo tre giri per poi riprendere il volo; provando ormai una profonda solitudine e considerandolo un segno, decise di seguirli fino a Vinyamar[1].
Note[]
- ↑ La Caduta di Gondolin, p. 36