L'Esgalduin era il fiume principale del Doriath ed un importante affluente del Sirion.
Etimologia[]
Esgalduin è un nome Sindarin che significa "Fiume Adombrato" o "Fiume sotto l'Ombra". In Ilkorin assumeva il significato di "Fiume Velato (dalle Foglie)".
Descrizione[]
L'Esgalduin nasceva dalla Sorgente Ombrosa nel Dorthonion insieme all'Aros, scendeva dagli altopiani sud-orientali degli Ered Gorgoroth dando origine a due rami dal nome ignoto. Il più occidentale scendeva dai pendii penetrando nella Nan Dungortheb puntando verso sud-est, il secondo costituiva il confine tra questa e la desolata Dor Dínen.
I due rami confluivano circa 30 km a sud delle pendici degli Ered Gorgoroth formando il corso principale del fiume. Dopo una ventina di chilometri il fiume veniva attraversato dallo Iant Iaur e quindi dalla via che collegava i guadi del Brithiach a quelli dell'Arossiach. Quella strada era l'unica percorsa dagli Elfi in ragione della pericolosità della Nan Dungortheb, infestata da ragni giganti prole di Ungoliant.
Poco più a sud l'Esgalduin entrava nei boschi del Doriath e costituiva il confine tra la grande Foresta di Region e la più piccola Foresta di Neldoreth.
Circa 50 km a sud dello Iant Iaur il fiume scorreva in una gola che lambiva il colle roccioso in cui era scavata Menegroth, la capitale del Regno del Doriath e poteva essere oltrepassata solo attraverso il Ponte di Pietra.
Il fiume voltava poi verso ovest, a tratti scendendo a guisa di torrente per ripide cascate, e dopo circa 70 km sfociava nel Sirion all'angolo nord-occidentale della Foresta di Region. Presso la foce vi era un ponte costantemente sorvegliato in quanto permetteva l'accesso al Doriath. Il fiume era stato incantato dal potere di Melian ma non è chiaro quali fossero le sue proprietà[1]. Era caratterizzato da forti correnti, acque scure, gelide e profonde[2].
Storia[]
Aredhel attraversò il fiume per mezzo dello Iant Iaur dopo aver smarrito i compagni nella Nan Dungortheb prima di giungere nello Himlad, dove fu accolta dalla gente di Celegorm e Curufin[3].
Lúthien era solita danzare nelle radure lungo le rive di questo fiume, ricoperte da erba sempreverde. Fu in una di essa che un giorno Beren la vide innamorandosene perdutamente[4].
Carcharoth, avendo inghiottito uno dei Silmarilli, venne consumato da un dolore e da una sete irrefrenabili e si mise a vagare per la Foresta di Region finché non fu stanato da Thingol, Beren, Huan e dai cacciatori del Doriath in una buia valle sulla riva settentrionale del fiume. Nello scontro che seguì morirono sia Carcharoth che Huan e Beren fu ferito mortalmente[5].
Note[]
- ↑ Il Silmarillion, cap. X, XIV, XXI, XXII pp. 109, 147, 274, 294
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. III: The Lays of Beleriand, The Lay of Leithian, pp. 240, 245, 313
- ↑ Il Silmarillion, cap. XVI, p. 162
- ↑ Il Silmarillion, cap. XIX, p. 204
- ↑ Il Silmarillion, cap. XIX, pp. 229-230