L'Esercito Hobbit (dall'originale inglese Hobbitry-in-arms) era il corpo della milizia della Contea incaricata della difesa del paese degli Hobbit da minacce esterne.
Poiché i Raminghi del Nord si occupavano di respingere le maggiori minacce dai confini del paese dei Mezzuomini, nel corso della storia della Contea tale forza armata venne mobilitata unicamente due volte: una durante l'invasione degli Orchi del Monte Gram nel 2747 TE, e l'altra nel 3019 TE per scacciare dalla Contea i Ruffiani di Saruman che l'avevano occupata.
Descrizione[]
Organizzazione[]
Il corpo presentava un reparto permanente, detto la Guardia (the Watch), composto da Guardacontea e Confinieri, che si occupava del mantenimento dell'ordine pubblico all'interno della Contea e del controllo dei confini.
Solo in casi di emergenza, spesso più unici che rari data l'indole pacifica degli Hobbit, veniva chiamata a raccolta la forza principale. Non è nota la dimensione totale degli effettivi, ma è possibile che potessero raggiungere fino a diverse centinaia di unità, data la natura stessa della chiamata alle armi.
Catena di comando[]
La mobilitazione dell'Esercito Hobbit era deliberata dall'Assemblea Nazionale nei periodi di grave emergenza, mentre il comando supremo veniva affidato al Conte della Contea per tutta la durata delle operazioni. Una volta cessato il pericolo l'esercito veniva sciolto e i membri rimandati a casa.
Armamento[]
Essendo gli Hobbit un popolo essenzialmente pacifico, non disponevano di molte armi: spade, lance e scudi erano pochi nella Contea e i proprietari non erano addestrati al loro utilizzo, spesso conservandoli come cimeli di famiglia appese sopra i caminetti o a prendere polvere nel museo di Casa Mathom.
Storia[]
Secondo le cronache Hobbit, benché non ve ne sia traccia nei resoconti degli Uomini, il primo e unico intervento dell'Esercito Hobbit all'esterno della Contea fu nella Battaglia di Fornost, nel TE 1975. Circa un centinaio di arcieri Hobbit furono inviati a supporto delle forze di Gondor e del Lindon contro le forze di Angmar.
Verso la fine della Terza Era, l'esistenza di una forza armata degli Hobbit era divenuta un relitto di tempi passati. Gli Hobbit non combattevano fra loro, e per molti secoli erano stati protetti dai pericoli del mondo esterno dalle fatiche dei Raminghi del Nord, pericoli dei quali erano in gran parte inconsapevoli.
L'ultima battaglia combattuta all'interno dei confini della Contea prima della Guerra dell'Anello, e quindi probabilmente l'ultima volta in cui l'Esercito Hobbit venne mobilitato, fu la Battaglia di Terreverdi nel TE 2747 (CC 1147).
Benché poche armi rimanessero da quel periodo, gli Hobbit le adoperavano unicamente come trofei, appesi ai muri o sui camini, o raccolte nel museo di Pietraforata, detto Palazzo Mathom.
Nel TE 3019 un esercito di Hobbit radunato velocemente sotto il comando di Meriadoc Brandibuck scacciò i Ruffiani dalla Contea nella Battaglia di Lungacque. Non è chiaro se questa costituì una mobilitazione ufficiale dell'Esercito Hobbit, dato che non fu autorizzato dall'Assemblea. Tuttavia il contingente proveniente da Tuclandia era stato chiamato a raccolta dal Conte Paladino Tuc II e guidato da suo figlio ed erede Peregrino Tuc.