Enelyë fu la moglie di Enel, terzo Elfo a svegliarsi presso il lago Cuiviénen durante gli Anni degli Alberi. Fu la capostipite dei Teleri.
Etimologia[]
Enelyë è un nome che deriva dall'ancestrale lingua dei Quendi, che ha mantenuto il suo significato sia in Quenya che in Sindarin, e che letteralmente vuol dire "La Terza".
Biografia[]
Fu la terza elfa a risvegliarsi in Arda per mano di Enel, il futuro marito che le giaceva al fianco in una radura boscosa presso il lago di Cuiviénen.[1] Fu una delle tre donne elfo a cui Oromë insegnò a produrre lembas.[2]