Eldacar di Gondor fu un Uomo della stirpe dei Dúnedain di Gondor che visse a metà della Terza Era. Figlio di Valacar e di Vidumavi, figlia di Vidugavia Re del Rhovanion, fu il ventunesimo Re di Gondor venendo coinvolto nella Guerra delle Stirpi.
Nonostante non fosse di sangue numenoreano puro, essendo sua madre appartenente alla stirpe degli Uomini del Nord, visse per ben 235 anni, passandone 58 sul trono con un parentesi di dieci anni dovuta al regno di Castamir l'Usurpatore.
Etimologia[]
Il nome Eldacar deriva dal Quenya e significa letteralmente "Testa di Elfo", dall'unione delle parole Eldar (elfo) e cára (testa, elmo).
In gioventù Eldacar portava tuttavia un altro nome: Vinitharya che nella lingua degli Uomini del Nord può significare o "Guerriero dei Pascoli" o "Guerriero degli Uomini del Nord".
Aspetto e carattere[]
Benché fosse nato da un unione mista, Eldacar appariva più come un Dúnedain che come un Uomo del Nord. Alto e bello, egli conservava i capelli neri e gli occhi grigi della stirpe paterna, unendo a questi tratti fisici quelli caratteriali del popolo della madre, che lo resero un sovrano temerario, coraggioso e volitivo.
Biografia[]
Nascita e vita nel Rhovanion[]
Eldacar nacque nel Regno del Rhovanion nella casa di suo nonno Vidugavia da Valacar, figlio di Rómendacil II di Gondor, e da Vidumavi, figlia di Vidugavia, nel 1255 TE.
Egli passò i primi cinque anni di vita nel Rhovanion presso il popolo della madre, dal quale era conosciuto col nome Vinitharya, assorbendo in parte la cultura di quel fiero popolo.
Nel 1260 TE suo nonno Rómendacil II richiamò il padre a Gondor, e si trasferì dunque nella città di Osgiliath dove fu sottoposto ad un'educazione degna di un Principe di Gondor. Su Eldacar pesò a lungo l'ostilità della corte che, a causa del matrimonio misto del padre, credeva che in lui i caratteri degli Antichi Re fossero affievoliti e che fosse destinato ad invecchiare precocemente, condannando la Linea di Anárion al decadimento.
Tuttavia questi timori furono smentiti: a dispetto del suo sangue misto Eldacar crebbe forte e sano, rassomigliando più ad un Dúnadan che ad un uomo del Nord, e senza mostrare segni di invecchiamento o decadimento fisico.
Nonostante ciò gli ambienti di corte non cessarono di recriminargli il fatto di essere comunque figlio di una straniera, che solo per caso si era trovata a sposare un discendente di Elendil; inoltre non gli perdonavano, così come non li perdonavano a Valacar, gli stretti legami con il Rhovanion e il fatto che egli da giovane fosse chiamato Vinitharya.
La successione al trono e la Guerra delle Stirpi[]
Per approfondire, vedi le voci Guerra delle Stirpi e Battaglia dei Guadi dell'Erui. |
Morte[]
Dopo la definitiva sconfitta di Castamir e dei suoi figli, Eldacar passò i successivi 43 anni di regno a cercare di porre rimedio agli odi e alle devastazioni che avevano colpito Gondor nel corso della guerra.
Purtroppo Umbar e i territori circostanti, dove si erano rifugiati i figli di Castamir dopo la fuga da Pelargir, secessionarono dal regno e per molto tempo rimasero una spina nel fianco per Gondor.
Eldacar morì nel 1490 TE all'età di 235 anni e gli succedette il figlio Aldamir. Sembra inoltre che una delle sue figlie avesse sposato un nobile Principe dell'Emyn Arnen e che da questa unione sia disceso Húrin dell'Emyn Arnen che fu il primo Sovrintendente di Gondor e capostipite della Casa di Húrin.