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Edhellond è un antico porto della Terra di Mezzo posto alla foce dei fiumi Ringlò e Morthond. Fondato dai Sindar alla fine della Prima Era, nel 1980 TE passò sotto la sovranità dei Principi di Dol Amroth e dunque del regno di Gondor.

Etimologia[]

Il nome Edhellond deriva dal Sindarin e significa "Porto Elfico".

Descrizione[]

La città sorgeva alla foce dei fiumi Ringlò e Morhtond in quella che era nota come la regione del Belfalas. Sembra che i suoi porti e le sue banchine fossero abbastanza grandi da ospitare più navi contemporaneamente e i palazzi fossero di pietra. Sostanzialmente si trattò di una città-stato indipendente, anche se probabilmente riconosceva la sovranità di Gil-galad o di Círdan il Carpentiere, fino a quando gli Elfi non l'abbandonarono e Gondor l'annesse l proprio regno.

Popolazione[]

Principalmente la popolazione della città era composta da Elfi Sindar rifugiatisi lì dal Beleriand. In seguito vi si aggiunsero anche dei Nandor, attratti dal richiamo del mare e dalla città. Durante la Seconda Era, in quello conosciuto come il periodo coloniale di Númenor, numerosi Dúnedain si stabilirono nella Terra di Mezzo e, poiché all'epoca i rapporti tra Elfi e Uomini erano buoni, alcuni si stabilirono ad Edhellond.

Storia[]

La città venne fondata prima della fine della Prima Era, alcuni dicono tra il 475 e il 500 PE, durante l'ascesa di Morgoth, da un gruppo di rifugiati Sindar in fuga dal Beleriand. Probabilmente provenienti dal regno del Falas, distrutto dagli orchi nel 473 PE. I primi abitanti del porto dovevano essere pochi (si dice che arrivarono su appena tre navi), ma in seguito la popolazione aumentò vertiginosamente grazie anche all'afflusso di rifugiati dal Beleriand e di Nandor che discendevano i fiume Anduin. Durante il periodo coloniale di Númenor, numerosi Dúnedain si stabilirono nella Terra di Mezzo e alcuni andarono a dimorare nella città, anche se si trattava più di mercanti o diplomatici. A seguito della caduta dell'Eregion nel 1697 SE gli Elfi cominciarono ad abbandonare la Terra di Mezzo e Edhellond fu uno dei porti dai quali si poteva salpare alla volta di Aman. Tuttavia il declino fu lento e la città continuò ad essere abitata da Elfi anche per buona parte della Terza Era, serbando buoni rapporti con il re di Gondor. Ad accelerare il declino contribuì la Guerra delle Stirpi: la sanguinosa guerra civile che infuriò a Gondor convinse infatti gli Elfi che era il momento di lasciare la Terra di Mezzo agli Uomini, così cominciarono a salpare alla volta di Aman sempre più numerosi. L'ultima nata partì dal porto nel 1980 TE: su questa si era imbarcato il Re di Lothlórien Amroth che avrebbe voluto partire con l'amata Nimrodel, la quale tuttavia non si presentò. Credendo di scorgerla sulla spiaggia quando ormai la nave era in mare aperto, Amroth si gettò in mare e cercò di raggiungere a nuoto la riva morendo annegato. In suo onore i Principi del Belfalas chiamarono la loro dimora Dol Amroth. Dopo l'abbandono degli Elfi la città venne inglobata dal regno di Gondor, tuttavia gli abitanti furono sempre pochi e non tornò mai ai fasti di un tempo.

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