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I Drúedain o Drûg, letteralmente Uomini dei Boschi, erano una stirpe degli Uomini affini agli Haladin che vissero nel Beleriand e nella Terra di Mezzo. Durante la Prima Era attraversarono gli Ered Luin assieme alla Casa di Haleth, e con essi si trasferirono nel Brethil. Dopo la distruzione del Beleriand a seguito della Guerra d'Ira i superstiti di questo popolo tornarono ad est degli Ered Luin, e si riunirono con i Drúedain rimasti nella Valle dell'Anduin e si ritirarono nella Foresta di Drúadan. Durante la Guerra dell'Anello aiutarono i Popoli Liberi della Terra di Mezzo contro Sauron guidando i Rohirrim attraverso i sentieri nascosti della loro foresta e distruggendo un esercito di Orchi e Esterlings che minacciava Minas Tirith da Nord.

Nomi ed etimologia

Il nome Drúedain nasce dall'unione della parola Drughu, come essi erano soliti chiamarsi, e la parola elfica fedain. Essi erano conosciuti anche come Drúadan dagli Uomini di Gondor e come Uomini Selvaggi dei Boschi dai Rohirrim. Gli Orchi li chiamavano Oghor-hai nel loro orrido linguaggio.

Caratteristiche

File:Drúedain.png

I Drúedain erano bassi, tozzi e massicci, avevano folte sopracciglia, nasi piatti, grandi bocche e occhi piccoli e neri, poco espressivi ma che si illuminavano di una luce rossa se si incollerivano, voci roche e possenti. Vivevano in armonia con la natura, la conoscevano perfettamente e sapevano utilizzarne al meglio gli insegnamenti, erano infatti abili guaritori, e nessuno meglio di loro riusciva a seguire le tracce nei boschi, anche perché erano dotati di un olfatto finissimo, che gli consentiva di fiutare un nemico anche controvento. Erano anche grandi artisti, avevano ideato pigmenti naturali con cui dipingere ed erano abilissimi nello scolpire la pietra, tanto che le loro statue parevano vive. Queste statue erano definite pietre guardiane perché erano talmente realistiche che intimorivano gli Orchi aggressori, i quali le credevano permeate di chissà quali misteriosi incantesimi. Se provocati i Drûg sapevano essere guerrieri invincibili e implacabili; combattevano con armi di legno e dardi avvelenati e odiavano gli Orchi ed erano da questi temuti, tanto che se gli orchi venivano a conoscenza della presenza di Drûg nei boschi non osavano attraversarli. Se erano pensierosi potevano meditare anche diversi giorni senza sosta, rimanendo immobili e in silenzio come pietre, ma solitamente avevano carattere gioviale, capitava spesso che ad un tratto scoppiassero in una fragorosa risata, senza motivo alcuno, e chiunque fosse nei paraggi non poteva trattenersi dal ridere insieme a loro, possedevano un’allegria pura e dirompente.

Storia

Prima Era

I Drúedain erano probabilmente originari delle terre a sud di Mordor (forse Khand) dalle quali migrarono verso nord-ovest per sfuggire alle persecuzioni degli Uomini malvagi che erano stati corrotti dalla maligna influenza di Morgoth. Dopo aver attraversato l'Anduin si stabilirono alle pendici dei Monti Bianchi. Qui vennero in contatto con gli Haladin, la terza stirpe degli Edain, con i quali intrattennero cordiali rapporti di amicizia. Quando il popolo degli Haladin decise di migrare a ovest alcuni Drúedain e le loro famiglie decisero di seguirli, affrontando con essi l'attraversamento degli Ered Luin. Sotto la guida di Haleth giunsero infine nella regione del Brethil, dove convissero pacificamente con gli Haladin e gli Elfi, contribuendo grandemente alla difesa della regione dagli Orchi, i quali erano oggetto di un odio implacabile da parte di questi piccoli uomini. Dopo la morte di Turin Turambar, il Brethil venne investito massicciamente dalle armate di Morgoth, e ai Drúedain, rimasti poche centinaia, non restò altra scelta che cercare scampo assieme agli altri Edain presso le Foci del Sirion, dove il potere di Ulmo era ancora forte.

Seconda Era

Non si hanno molte notizie dei Drúedain nel corso della Seconda Era. É probabile che abbiano vissuto nascosti sulle pendici dei Monti Bianchi e nella Foresta Druadana, tenendosi al di fuori dei grandi eventi che sconvolsero la Terra di Mezzo. É probabile che abbiano vissuto a lungo nei pressi di Dunclivo, cosa che sarebbe confermata dalla presenza di púkel e pietre guardiane tipiche di quel popolo.

La Terza Era e la Guerra dell'Anello

File:I druedain aiutano i Rohirrim.jpg

Durante la Terza Era i Drúedain erano considerati poco più che leggende relegate in un passato lontano.Tuttavia durante la Guerra dell'Anello emersero dalle loro dimore nella Foresta Druadana per aiutare i Rohirrim ad accorrere in aiuto di Gondor nella Battaglia dei Campi del Pelennor. Impedirono anche che un esercito nemico proveniente da Cair Andros prendesse alle spalle i Rohirrim, tendendogli un'imboscata e massacrandoli tutti. Dopo la sconfitta di Sauron e la sua incoronazione, Aragorn donò la Foresta Drúadana al popolo dei Drúedain nominando il loro Ghân-buri-Ghân signore di quei luoghi.

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