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La città-fortezza di Dol Amroth è uno dei più importanti insediamenti portuali del regno di Gondor ed è il capoluogo della Provincia del Belfalas, oltre ad essere la sede dei Principi di Dol Amroth.

Nel 3019 TE, durante la Guerra dell'Anello, il Signore della città il Principe Imrahil, cognato di Denethor II e zio di Boromir e Faramir, guiderà una numerosa truppa di 700 fanti e 500 cavalieri per aiutare la città di Minas Tirith sotto assedio.

Etimologia[]

Dol Amroth è un nome di origine Sindarin che significa letteralmente "Collina di Amroth". Fu chiamata così in onore di Amroth, il Re Elfico che morì annegato al largo delle sue coste tentando di ritornare a nuoto nella Terra di Mezzo per ricongiungersi con l'amata Nímrodel.

Descrizione[]

Città e territorio[]

Dol Amroth city map

Mappa di Dol Amroth tratta da MERP

La città di Dol Amroth fu costruita sull'omonimo colle a sud di Edhellond, all'ingresso del Cobas Haven nel golfo di Belfalas, in una piccola baia dove il fiume Morthond sfocia nel mare ed è la più grande città della provincia.

Nel nord della città è stata edificata la Torre di Guardia di Tirith Aear, una torre-faro dotata anche di una campana per avvisare i marinai durante la nebbia, mentre sulla cima del colle al centro della città svetta il castello del Principe che governa la città.

Benché non sia grande come Pelargir o Linhir, la città è dotata di un suo porto e di banchine dove le navi possono attraccare ed essere riparate.

Lo stendardo della città era un cigno d'argento in campo azzurro. La città di Dol Amroth all'interno delle Terre del Principe, note anche come Dor-en-Ernil: inizialmente questo nome è stato applicato alla zona del Belfalas dove Adrahil I e Imrazôr vissero, ma dopo Galador, è stato applicato anche alla stessa zona di Dol Amroth.

Popolazione[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Dúnedain, Uomini di Gondor, Cavalieri di Dol Amroth e Principi di Dol Amroth.
Imrahil by Donato Giancola

Imrahil e i Cavalieri di Dol Amroth, Donato Giancola.

Un tempo le terre che formano il Principato erano abitate da una numerosa popolazione di elfi Sindar, tuttavia con la partenza dei Primogeniti dalla Terra di Mezzo e la sempre più massiccia colonizzazione da parte di Númenor delle coste, il loro numero cominciò a calare fino a che non abbandonarono del tutto le terre del Belfalas nel 1981 TE.

Gli abitanti di Dol Amroth appartengono alla stirpe dei Dúnedain e sono coloro che hanno mantenuto maggiormente i caratteri numenoreani rispetto al resto della popolazione di Gondor. Coloro che abitano questa terra sono Uomini alti, dai capelli neri e dagli occhi grigi e sono forse gli unici in tutta Gondor che usano parlare correntemente la lingua Sindarin anziché alternarla all'Ovestron. Sono abilissimi suonatori d'arpa e forti guerrieri, rinomati per la loro cavalleria e le loro fanterie pesanti.

Storia[]

Prima e Seconda Era[]

La data precisa della fondazione della città non venne mai raccontata, ma alcune fonti la fanno risalire alla fine della Prima Era: dopo la Nirnaeth Arnoediad infatti, quando il trionfo di Morgoth sembrava ormai totale, molti Elfi della stirpe dei Sindar fuggirono dal Beleriand ad est degli Ered Luin e, chi per mare e chi per terra, raggiunsero la regione del Belfalas, dove fondarono una numerosa comunità di profughi. Dopo la sconfitta di Morgoth altri Elfi giunsero in questo luogo e si dice che dopo la Guerra tra Sauron e gli Elfi i signori Celeborn e Galadriel abbiano regnato per alcuni secoli nella regione, prima di trasferirsi a Lothlórien.

Durante il periodo coloniale di Númenor numerosi Dúnedain, principalmente appartenenti alla fazione dei Fedeli, si stabilirono nella regione intrattenendo rapporti amichevoli con gli Elfi. Sul finire della Seconda Era, quando ormai gli Uomini del Re avevano preso il sopravvento a Númenor, un'importante famiglia numenoreana imparentata con i Signori di Andúnië si stabilì su quello che sarebbe diventato il colle di Dol Amroth e vi costruì una grande fortezza. Dopo che Elendil condusse i Fedeli superstiti nella Terra di Mezzo, egli creò il feudo del Dor-en-Enil e ne concesse la signoria a quella famiglia, dalla quale discesero i Principi di Dol Amroth.

Terza Era[]

Fu durante la Terza Era che la città fortificata sul colle assunse il suo nome definitivo: nel 1981 TE infatti, Amroth, Re di Lothlórien, decise di salpare alla volta di Aman assieme all'amata Nímrodel, tuttavia non partirono assieme ed egli la precedette di alcune settimane. Nímrodel non si fece vedere e Amroth, dopo una straziante e lunga attesa, decise di salpare sull'ultima nave; proprio quando la costa quasi non si vedeva più ad Amroth parve di scorgere l'amata sulla spiaggia e si gettò così in mare cercando di raggiungere a nuoto la riva, morendo tuttavia nel tentativo. Da allora la fortezza assunse il nome di Dol Amroth, in onore del signore elfico. I signori della città furono sempre leali vassalli del regno di Gondor, fedeltà che non venne a mancare neppure dopo l'estinzione della Linea di Anárion e il dominio dei Sovrintendenti. Finduilas di Dol Amroth, figlia del Principe Adrahil II, sposò Denethor II, mentre suo fratello Imrahil nel Marzo 3019 TE, durante la Guerra dell'Anello, guidò una truppa di 700 cavalieri e 500 fanti per proteggere Minas Tirith dall'assalto di Mordor.

Adattamenti[]

Il Signore degli Anelli Online[]

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