Denethor I fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Gondor che visse durante la Terza Era. Figlio di Rían, sorella di Dior della Casa di Húrin, alla morte dello zio gli succedette divenendo il Decimo Sovrintendente Regnante di Gondor.
Etimologia[]
Il nome Denethor deriva dall'antico Nandorin e significa letteralmente "Alto e Magro". Fu chiamato così in onore del Re elfico che condusse gli Elfi Verdi nell'Ossiriand durante gli Anni degli Alberi e morì nella Prima Battaglia del Beleriand.
Biografia[]
Denethor nacque nel 2375 TE a Gondor da Rían, sorella di Dior. Siccome lo zio non aveva figli, egli divenne il suo erede presuntivo e gli succedette nel 2435 TE all'età di sessant'anni. Durante il suo regno ebbe termine quella che viene ricordata come la Pace Vigile: nel 2460 TE infatti Sauron ritornò a Dol Guldur molto più potente di un tempo, mentre il Re Stregone scatenò dalla fortezza di Minas Morgul un imponente assalto servendosi di una nuova razza di orchi noti come Uruk-Neri.
Nel 2475 TE queste terribili creature invasero e occuparono la regione dell'Ithilien, spingendosi anche ad attaccare la città di Osgiliath, danneggiandola gravemente. L'intervento tempestivo di Boromir, figlio di Denethor, permise di ricacciare il nemico da Osgiliath e di riconquistare l'Ithilien, ma la pace era ormai rotta.
Denethor morì nel 2477 all'età di 102 anni e alla sua morte suo figlio Boromir I divenne l'Undicesimo Sovrintendente della Casa di Hurin.