I Corvi Imperiali sono una razza di corvi che popolano la Terra di Mezzo. Non vanno tuttavia confusi con altri loro simili, come i malvagi crebain, poiché a differenza degli altri corvi sono amici dei Popoli Liberi della Terra di Mezzo e non servono le forze del male.
Nomi[]
Non esiste un nome preciso per differenziarli dagli altri corvi, tanto che per definirli vengono utilizzati i normali nomi di Carcho (Quenya) e Craban (Sindarin).
Descrizione[]
Rispetto ai normali corvi i Corvi Imperiali sono più grandi (arrivano anche a quasi 80 cm di grandezza) e sono assai intelligenti. Hanno la facoltà di imparare diversi linguaggi e di esprimersi a parole e inoltre sono molto longevi: il corvo Roäc ad esempio rivela a Thorin di avere 153 anni e mezzo all'epoca dei fatti in cui si svolge la storia de Lo Hobbit. Vivono principalmente nei pressi della Montagna Solitaria e hanno i propri nidi in cima ad un promontorio che, appunto per la loro presenza, è noto col nome di Collecorvo.
Storia[]
I Corvi Imperiali ricoprono un ruolo piuttosto importante ne Lo Hobbit: infatti Roäc, figlio di Carc, portò a Thorin la notizia della morte di Smaug e offrì al nipote dell'amico di suo padre l'assistenza del suo popolo. Thorin si servì dei Corvi Imperiali per inviare una richiesta di aiuto a suo cugino Dain II Piediferro dei Colli Ferrosi che, informato dai corvi della situazione a Erebor, giunse a marce forzate alla testa di 500 Nani del popolo dei Lungobarbi.