I Corsari di Umbar sono popolo di Uomini, più precisamente appartenente alla stirpe dei Numenoreani Neri, che vivono nella città di Umbar e praticano la pirateria lungo le coste meridionali di Gondor. Durante le guerre tra i Dúnedain e l'Oscuro Signore sono sempre stati alleati di quest'ultimo contro il regno di Gondor; furono sconfitti definitivamente da Re Elessar alla fine della Terza Era.
Descrizione[]
Essendo discendenti dei Numenoreani Neri, i Corsari serbavano alcune caratteristiche dei Dúnedain e non era raro vedere aggirarsi per Umbar alti uomini dalla capigliatura nera e dagli occhi grigi. Tuttavia avevano ben poco in comune con le stirpi dei Dúnedain di Gondor e Arnor: innanzitutto parlavano soprattutto l'Adûnaico, l'antica lingua di Númenor, e i dialetti Haradrim, rifiutandosi sempre di imparare il Sindarin; inoltre, a causa della loro corruzione e probabilmente per le unioni miste con gli Haradrim, vivevano di meno rispetto ai loro consanguinei del nord ed erano più crudeli e meno saggi. Erano abilissimi marinai e avevano la più grande flotta da guerra della Terra di Mezzo.
[]
I Corsari di Umbar erano degli esperti carpentieri navali, avendo conservato buona parte delle conoscenze di Númenor in materia, e le loro navi era veloci e letali. Si trattava di grandi galee a due alberi, costruiti in legno nero e dotati di vele triangolari che gli consentivano una certa velocità e maneggevolezza; inoltre le navi dei Corsari potevano contare anche su due ordini di remi che gli consentivano di spostarsi anche in mancanza di vento. Queste erano spesso armate con baliste navali e rampini da abbordaggio e potevano portare equipaggi particolarmente numerosi.
Storia[]
Origini e la conquista di Umbar[]
Fin dalla fondazione di Umbar i Numenoreani Neri erano sempre stati una presenza importante nella città. Quando Númenor cadde la loro presenza aumentò notevolmente e dalla fine della Seconda Era cominciarono a praticare la pirateria contro Gondor. Durante la Guerra dell'Ultima Alleanza furono alleati di Sauron e combatterono contro Gondor. Nel 933 TE la città di Umbar fu conquistata da Re Eärnil I, il secondo dei quattro Re Navigatori di Gondor, e divenne una città del regno di Gondor anche se fu più volte assediata dai Numenoreani Neri e Haradrim, intenzionati a riprendersela. Per circa cinque secoli la Baia di Belfalas non fu più funestata dalla piaga della pirateria.
La Guerra delle Stirpi e il conflitto con Gondor[]
Per approfondire, vedi le voci Saccheggio di Pelargir, Guerre Corsare, Incursione nel Porto di Umbar, Guerra dell'Anello e Battaglia di Pelargir. |
Dopo la disastrosa Guerra Civile di Gondor molti dei Dúnedain ribelli che avevano sostenuto Castamir contro Eldacar, fuggirono da Gondor si rifugiarono nella città e si unirono ai Numenoreani Neri; da allora i Corsari di Umbar diventarono il peggior nemico di Gondor.
Dal 1448 al 1810 TE, i corsari compirono innumerevoli scorrerie contro le coste di meridionali del regno dei Dúnedain, razziando bottino e schiavi. Nel 1810 TE Gondor riconquistò brevemente Umbar e per quasi trent'anni le scorrerie cessarono, ma la riperse nel 1846 TE ad opera di un esercito di Haradrim. In seguito a questa data i Numenoreani Neri di Umbar cominciarono ad incrociarsi con i Sudroni, dando vita ad un nuovo popolo di Corsari, dove tuttavia il sangue Numenoreano si era terribilmente annacquato, fatta eccezione per alcuni casi. Questi continuarono ad attaccare Gondor, fino a che nel 2980 una spedizione di Gondor guidata dal capitano Thorongil (che altri non era che Aragorn) non si introdusse nel porto della città e dette fuoco alle loro navi.
Durante la Guerra dell'Anello i Corsari non si erano ancor a del tutto ripresi, ma inviarono comunque una flotta di 50 navi per attaccare Gondor da sud ed impedire che aiuti venissero portati a Minas Tirith. Questi furono affrontati da Aragorn che, con l'aiuto dell'Esercito dei Morti di Gimli e Legolas, li sconfisse impadronendosi delle loro navi.
Dopo la fine della Guerra Aragorn guidò una spedizione militare composta da uomini di Gondor e di Rohan che attaccò Umbar e la sottomise definitivamente al regno di Gondor. Questa fu la fine dei Corsari di Umbar come entità indipendente e la Baia di Belfalas riebbe di nuovo la pace.