- " [...] passarono sul Ponte Arcoinpietra, costruito nei giorni di splendore del Regno del Nord, ed occuparono le terre comprese tra il fiume e i Luoghi Lontani. Fu loro solamente chiesto, come compenso, di ripare tutte le strade e i ponti, in particolar modo il Grande Ponte, di augurare buon viaggio ai messi del re e di riverire la sua regalità. Così ebbe inizio l'"Era della Contea" [...]."
- —Il Signore degli Anelli, Prologo, parte I, "A proposito degli Hobbit".
La Contea (Shire in originale), conosciuta anche come Sûza o Sûzat in Ovestron, è un paese situato praticamente al centro della regione detta Eriador, nel nord-ovest della Terra di Mezzo, ed è l'unico territorio che si conosca abitato dalla curiosa razza degli Hobbit oltre alla Terra di Brea; da qui inoltre provenivano i quattro mezzuomini (Frodo, Sam, Merry e Pipino) appartenenti alla Compagnia dell'Anello.
Descrizione[]
All'inizio della sua storia la Contea nacque come un territorio vassallo dei Re dell'Arthedain nel 1601 TE, quando Re Argeleb II donò al popolo degli hobbit quella che all'epoca era un'antica riserva di caccia regale. Dopo la caduta di Arnor nel 1975 TE, ad opera del Re Stregone di Angmar, tale territorio visse in uno status indefinito di semi-indipendenza per diversi secoli, con gli hobbit che si crearono degli organi di autogoverno come il Conte della Contea e l'Assemblea Nazionale.
Nei mille anni che seguirono gli Hobbit della Contea, anche a causa del loro carattere provinciale e isolazionista, rimasero estranei alla maggior parte dei grandi eventi della Terra di Mezzo e ignari dei grandi pericoli che aleggiavano sui Popoli Liberi. Durante questo periodo la Contea e i suoi abitanti furono sorvegliati e protetti dai Raminghi del Nord e dallo Stregone Gandalf, il quale supponeva che gli Hobbit un giorno avrebbero ricoperto un ruolo importante nella storia della Terra di Mezzo.
All'inizio della Quarta Era Aragorn, divenuto il sovrano del Reame Unito di Arnor e Gondor col nome di Re Elessar, volendo ricompensare gli Hobbit per l'importante contributo dato alla causa dei Popoli Liberi della Terra di Mezzo nella Guerra dell'Anello, emanò un decreto reale con il quale la Contea venne resa un paese indipendente e venne fatto assoluto divieto agli Uomini di violarne i confini; inoltre vennero donati ai Mezzuomini nuovi territori, con l'annessione ufficiale della Terra di Buck e del territorio occidentale fino ai piedi dei Colli Torrioni alla Contea.
Geografia[]
La Contea misura 40 leghe (193 km, 120 miglia Númenórene) dai Luoghi Lontani ad ovest al Ponte sul Brandivino ad est, e 50 leghe (278 km, 150 miglia) dalle Brughiere del Nord alle Paludi del Sud. Tutto sommato, la Contea ha una superficie di circa 18.000 miglia quadrate (47.000 km ²).
Per attenersi il più possibile a tale descrizione si deve supporre che la Contea avesse grosso modo una forma rettangolare. Il fiume Brandivino (Baranduin) delimita la Contea ad est, anche se gli Hobbit vivono anche nella Terra di Buck, che si trova oltre il fiume ad ovest della Frattalta, la siepe che protegge la Contea dall'invasione degli alberi della Vecchia Foresta.
A nord e ad ovest la Contea non ha confini topografici, ma è delimitata dalle antiche vie sud ed est, e da vaghi tratti geografici come i Colli Torrioni. Anche se piuttosto densamente popolata, con numerosi villaggi e qualche città, ma era ancora abbastanza disabitata da permettere la sopravvivenza di vaste aree boschive e di paludi.
Divisione Amministrativa[]
I Quattro Decumani[]
La Contea era originariamente divisa in quattro aree dette "Decumani" ognuno dei quali con le proprie specifiche caratteristiche.
- Decumano Nord: è il territorio più settentrionale della Contea, situato poco più a sud dei Colli di Evendim e dell'antica città di Annúminas; a causa del suo clima freddo e delle fitte foreste che ne ricoprono il territorio è il meno popolato dei quattro decumani e la popolazione è composta principalmente da hobbit appartenenti alla stirpe dei Paloidi, tra i quali una branca della Famiglia Tuc, i quali si dedicano soprattutto alla caccia, al commercio di pelli e a lavori di piccolo artigianato.
- Decumano Sud: è il territorio più meridionale ed esteso della contea dopo il Decumano Ovest; il suo clima mite favorisce la coltivazione estensiva della vita e dell'Erba Pipa (la località di Pianilungone è rinomata per le sue grandi piantagioni di tale pianta e per la qualità), inoltre ciò ha permesso lo stanziamento di una numerosa popolazione di hobbit, appartenenti sopratutto alle stirpi dei Pelopiedi e degli Sturoi.
- Decumano Est: si tratta del territorio orientale della Contea, rinomato per la fertilità dei suoi campi e la qualità della propria birra. Ci abitano principalmente hobbit della stirpe degli Sturoi, per la maggior parte dediti al lavoro dei campi come il Vecchio Maggot, uno dei maggiori proprietari terrieri della regione.
- Decumano Ovest: è il territorio più occidentale della terra degli Hobbit, oltre ad essere il più densamente popolato; le maggiori città e villaggi della Contea come Pietraforata, Hobbiville e Tucburgo si trovano in questo territorio, così come di questo decumano sono originarie importanti famiglie hobbit come i Tuc e i Baggins. All'inizio della Quarta Era Re Elessar decretò che i confini della Contea fossero estesi fino ai Colli Torrioni, i quali vennero dunque annessi al Decumano Ovest.
Terra di Buck[]
La Terra di Buck è un fazzoletto di terra lungo circa una quarantina di miglia da nord a sud e largo meno di una decina compreso tra la riva orientale del Fiume Brandivino e la Vecchia Foresta, divisa da quest'ultima dalla grande siepe detta Frattalta. In questo territorio abitano numerosi hobbit, discendenti da stirpi Paloidi e Sturoi, ritenuti dagli altri abitanti della Contea gente "bizzarra" a causa della loro abitudine di adoperare barche, chiudersi a chiave la notte e intrattenere fitti rapporti con le genti di Brea.
Almeno fino all'inizio della Quarta Era la Terra di Buck godette di uno status indefinito, quasi di semi-indipendenza, in quanto non faceva parte delle terre donate agli hobbit da Re Argeleb II, ma non era neppure parte di qualsiasi altro dominio al di fuori della Contea. Tale situazione venne risolta da Re Elessar il quale, con un decreto Reale, annesse alla Contea le terre che formavano la Terra di Buck e i territori occidentali fino ai Colli Torrioni.
Città e villaggi[]
Nella Contea vi erano diversi insediamenti di varie dimensioni, tra i principali si ricordano:
- Pietraforata: localizzata nel Decumano Ovest e costruita ai piedi dei Bianchi Poggi, la cittadina di Pietraforata è il più importante centro della Contea; oltre ad essere un importante snodo commerciale vi si trovano l'Ufficio Postale, il museo della Casa Mathom e inoltre vi risiede il Sindaco della Contea, una delle maggiori autorità del paese degli Hobbit.
- Hobbiville: situata anch'essa nel Decumano Ovest, questa piccola cittadina sorge praticamente al centro della Contea a cavallo del fiume Acqua; è la sede ancestrale della Famiglia Baggins, i quali hanno edificato la famosa Casa Baggins in cima alla Collina di Hobbiville in più vi si possono trovare un grande mulino e diverse osterie e locande.
- Tucburgo: dopo Pietraforata è forse il più importante insediamento della Contea in quanto tale cittadina è la sede ancestrale della Famiglia Tuc, la quale detiene il titolo di Conte della Contea, e la maggior parte dei membri di questo ricco e importante clan hobbit abitano in questo luogo.
- Pianilungone: principale insediamento hobbit del Decumano Sud, notissimo per le sue grandi piantagioni di Erba Pipa e soprattutto per la qualità detta "Vecchio Tobia". È anche il luogo di residenza della Famiglia Soffiatromba, la quale detiene praticamente il monopolio della coltivazione dell'erba tanto amata dagli Hobbit.
Politica e organi di governo[]
Per approfondire, vedi le voci Sindaco della Contea, Conte della Contea e Assemblea Nazionale. |
La Contea era originariamente sottoposta al comando di un Conte, il quale era un vassallo del Re di Arnor e governava su tutti e quattro i Decumani in cui è suddivisa la provincia. Tuttavia, una volta caduto il Regno di Arnor, l'autorità del Conte è andata via via diminuendo a favore di un maggiore decentramento dei poteri.
Pur rimanendo al Conte il comando supremo dell'Esercito Hobbit, Supremo Giudice della Corte di Giustizia e Capo dell'Assemblea, l'autorità era suddivisa tra i vari sindaci ai quali, nella mentalità degli Hobbit, era riservato il compito più importante che era quello di organizzare le feste e i banchetti in occasione delle festività della Contea.
Il più importante era il Sindaco di Pietraforata, spesso noto solo come Sindaco della Contea, eletto ogni sette anni, a cui era affidato l'incarico di gestire il servizio postale e quello dei Guardacontea.
Economia[]
L'economia della Contea è fondamentalmente un'economia agricola, basata sulla produzione di ortaggi e allevamento di maiali, mucche e pecore; praticano altresì un'agricoltura estensiva di cereali, frutta e hanno un'industria del legname abbastanza sviluppata. I Mezzuomini sono inoltre famosi per la loro produzione di Erba Pipa, una specie di tabacco, e sono tra i pochi, oltre agli Uomini di Brea, ai Raminghi e agli Stregoni, che la fumino abitualmente nelle pipe.
La Contea è un'entità praticamente autarchica, in quanto produce direttamente nel suo territorio tutto il necessario che serve ai suoi abitanti ed esporta il surplus. Hanno fiorenti rapporti commerciali frequenti con gli Uomini di Brea e con i Nani dei Monti Azzurri e di Erebor, mentre hanno pochissimi rapporti con gli altri popoli della Terra di Mezzo tanto che sono rari gli Hobbit, oltre a Bilbo, a potersi vantare di aver visto degli Elfi e spesso si servono di intermediari umani o nani per trattare i propri affari con essi.
Dopo la sconfitta di Sauron gli Hobbit hanno cominciato a rompere il loro tradizionale isolamento stringendo accordi commerciali con i regni umani di Gondor e di Rohan (anche grazie ai buoni rapporti che Merry e Pipino serbarono con i sovrani di quelle terre), che fecero la fortuna di entrambe le parti.
Popolazione[]
Per approfondire, vedi le voci Hobbit, Paloidi, Sturoi e Pelopiedi. |
La popolazione della Contea è composta interamente da Hobbit e non si hanno notizie di residenti appartenenti alle altre razze della Terra di Mezzo, se non di alcuni mercanti Nani, i quali tuttavia soggiornano nelle locande al massimo per un paio di giorni, e dei gruppi di Elfi che attraversano il paese facendo spola tra Gran Burrone e i Porti Grigi.
Non esiste un censimento esatto della popolazione degli Hobbit nella Contea, tuttavia è ipotizzabile una popolazione compresa tra i 150 e i 200 mila hobbit, concentrati soprattutto nelle città e nei vari villaggi della Contea.
Gli Hobbit sono particolarmente longevi (possono arrivare tranquillamente a 100 anni e Bilbo Baggins ha ufficialmente stabilito il record con 131 anni) e, tratto comune a tutte le società contadine, le famiglie hanno una media di due o più figli che, unito al lungo periodo di pace vissuto dalla Contea, ha contribuito a mantenere stabile la popolazione e le ha permesso di crescere, anche se lentamente.
Storia[]
L'insediamento degli Hobbit nella Contea[]
Inizialmente gli Hobbit vivevano nelle terre della Valle dell'Anduin, ma con l'acuirsi della presenza di Sauron nel Bosco Atro e le invasioni degli Esterlings decisero di migrare verso ovest alla ricerca di una terra più accogliente. Dapprima si stabilirono nel Dunland, ma l'ostilità degli Uomini del Dunland e le frequenti guerre che questi combattevano contro i regni di Arnor e Gondor, li spinsero a migrare ulteriormente verso ovest attraversando il fiume Brandivino.
Nell'anno 1601 TE (anno 1 secondo il Calendario della Contea) si ha notizia di un decreto di Re Argeleb II di Arnor col quale concedeva al popolo dei Mezzuomini le terre che da allora vennero conosciute come La Contea, nominando un Conte che le governasse in sua vece. Qui gli Hobbit vissero in pace, pagando regolarmente i tributi dovuti al Re di Fornost e sviluppando la loro pacifica e tranquilla società al riparo delle disgrazie che in quegli anni devastavano la Terra di Mezzo.
Nel 1974 TE, durante le guerre tra Angmar e Arnor, inviarono una compagnia di arcieri che prese parte alla Battaglia di Fornost, l'unica prova militare della Contea di cui si abbia notizia fino alla Guerra dell'Anello e alla Battaglia di Lungacque.
La Terza e la Quarta Era[]
La caduta del Regno di Arnor nel 1975 TE non ebbe sensibili ricadute sulla vita degli Hobbit; Gondor, che in quel momento aveva altre gatte da pelare ad est, rinunciò a rivendicare i territori dell'ex regno e dunque la Contea visse in uno status indefinito fino al 3020 TE.
In questo periodo l'autorità del Conte, che non aveva più un signore cui riconoscersi vassallo, diminuì sensibilmente riducendosi ad un puro titolo onorifico. Gli Hobbit dunque, protetti dalla vigilanza dei Raminghi del Nord che impedivano alle creature malvagie di invadere la Contea, vissero in un beato e pacifico isolamento per diversi secoli. Tuttavia nel 2747 TE la Contea subì un'incursione di Orchi provenienti dal Monte Gram sfuggiti alla sorveglianza dei Dúnedain; tuttavia queste spregevoli creature vennero annientate e disperse nella Battaglia di Terreverdi da Bandobras "Ruggitoro" Tuc che uccise personalmente il capo degli Orchi spiccandogli la testa dal busto con la sua mazza da guerra, mandandola a finire in una tana di coniglio; si dice che quel giorno gli Hobbit inventarono lo sport del golf.
Per secoli gli Hobbit vissero in pace finché uno di loro, un certo Bilbo Baggins, nel 2941 TE, durante la sua Avventura della Montagna Solitaria, non ritrovò l'Unico Anello perduto da Sauron migliaia di anni prima. Per i successivi sessant'anni l'Anello fu custodito nella Contea da Bilbo e successivamente dal nipote Frodo. Nel 3018 TE, su ordine di Gandalf, Frodo e Sam, seguiti poi da Merry e Pipino, partirono dalla Contea per raggiungere Gran Burrone per portare l'Anello al sicuro dai servi dell'Oscuro Signore che avevano scoperto la posizione dell'Unico. Qui in seguito i quattro Hobbit si unirono alla Compagnia dell'Anello e presero parte alla Guerra dell'Anello contro Sauron, dando ognuno il proprio contributo.
Nel 3019 TE i quattro amici tornarono nella Contea e la trovarono devastata dall'opera di Saruman che, lasciata Isengard in disgrazia, aveva deciso di vendicarsi rovinando per sempre la terra natia di coloro che avevano causato la sua rovina. I quattro amici dovettero così impegnarsi in una nuova piccola guerra per scacciare dalla Contea gli uomini di Saruman e liberarsi dall'influenza malefica che l'ex stregone vi aveva portato. Alla fine riuscirono a sanare la terra e nel 3020 TE la Contea tornò al suo antico splendore.
Nel 3021 TE Re Elessar emanò un decreto che la rendeva libera ed indipendente e proibiva agli Uomini di molestare ed entrare entro i confini della Contea.