Il Consiglio di Gondor era un ristretto gruppo di consiglieri che raccoglieva vari nobili e capitani di Gondor, il cui compito principale era prestare consiglio e assistenza ai Re e ai Sovrintendenti di Gondor.
Funzioni[]
Il Consiglio aveva perlopiù funzioni amministrative e consultive, non essendo né i Re né i sovrintendenti obbligati a rispettare le sue delibere. Tuttavia in tempo di guerra come di pace i governanti di Gondor lo riunivano per elaborare strategie di guerra o porre rimedio a problemi particolarmente complessi che richiedevano una maggiore attenzione.
Membri del Consiglio[]
- Principe Ereditario
- Sovrintendente di Gondor
- Capitani della Flotta di Gondor
- Capitani dell'Esercito di Gondor
- Nobili delle Province di Gondor
Storia[]
Anticamente a Númenor era consuetudine che al Re si affiancasse un concilio ristretto di nobili e familiari, che si occupava di consigliarlo e assisterlo nel governo del regno. Questo consesso prendeva il nome di Consiglio dello Scettro.
Tale tradizione venne mantenuta anche a Gondor e per quasi duemila anni questa istituzione prestò la propria opera a servizio dei Re della Linea di Anárion. Dopo la morte di Ondoher nel 1944 TE, il Consiglio si trovò ad affrontare il problema della successione poiché assieme al sovrano erano morti anche i suoi figli e suo nipote lasciando così la dinastia priva di continuità diretta. Guidato da Pelendur il Consiglio rifiutò la candidatura di Arvedui di Arnor al trono, decidendo di assegnare la corona ad un cugino di Ondoher, che ascesa al trono col nome di Eärnil II e fu il penultimo Re di Gondor.
Con l'estinzione della Linea di Anárion nel 2043 TE il Consiglio non cessò di esistere e mantenne intatte le sue funzioni anche sotto il governo dei Sovrintendenti della Casa di Húrin, affiancandoli per quasi 1,000 anni nelle faccende di governo.
Durante la Guerra dell'Anello l'allora Sovrintendente Denethor II convocò il Consiglio il 10 Marzo 3019 TE, e venne da esso consigliato a non compiere azioni avventate contro il nemico fintanto che pendeva la minaccia dei Corsari di Umbar sui feudi del Sud.