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Il Consiglio dello Scettro era un consesso che riuniva i maggiori nobili di Númenor e i consiglieri più fidati dei Re di Númenor. Nata come assemblea puramente consultiva assunse sempre maggiore potere, fino ad influenzare le decisioni dei Sovrani nei giorni del crepuscolo di Númenor.

Membri[]

Del Consiglio erano chiamati a far parte i governanti delle sei regioni in cui era divisa l'isola di Númenor, i consiglieri più fidati del Re e l'erede al trono. Essi riunivano nella città di Armenelos, capitale dei Dúnedain, ma non è chiaro se si riunissero nel Palazzo Reale oppure avessero un edificio ad essi dedicato.

Storia[]

Non si sa quando sia nato il Consiglio ma è probabile che la decisione di istituirlo risalga ancora ai primi sovrani della Casa di Elros. Inizialmente il Consiglio non era molto di più che una riunione di consiglieri del Re, il quale non era tuttavia tenuto a seguirne le esortazioni e alla fine decideva di testa sua. Le cose cambiarono con Tar-Aldarion: per convincere i consiglieri a cambiare le leggi di successione e far si che la figlia potesse succedergli al trono, il sovrano dovette fare diverse concessioni. Accadde così che il Consiglio con il passare del tempo assumesse sempre più potere e diventasse in grado di influenzare le stesse decisioni del sovrano. La cosa divenne grave quando l'Ombra cadde sui cuori dei Dúnedain e la saggezza e il vigore dei Re di Númenor cominciò a venir meno: infatti gli Uomini del Re arrivarono a formare la maggioranza del Consiglio e gli unici a fare opposizione alla dissennata politica di ostilità verso i Valar e gli Elfi furono i Signori di Andúnië che tuttavia avendo un solo seggio erano sempre messi in minoranza.

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