I Colli Torrioni, conosciuti in Sindarin col nome di Emyn Beraid, erano una serie di colline poste all'estremità occidentale della regione dell'Eriador. Si trovavano ad est della città di Mithlond e ad ovest dei Bianchi Poggi, l'antico confine della Contea. In cima ad essi sorgevano tre torri elfiche note come le Torri Bianche e la più alta di esse, nota come Elostirion, custodiva un Palantír.
Etimologia[]
Emyn Beraid è un nome Sindarin che significa letteralmente "Colli Torrioni", ma può anche essere tradotto con "Colli delle Torri".
Descrizione[]
La catena di colline era situata a circa 30 miglia ad est della città elfica di Mithlond, e a circa 50 miglia ad ovest dai Bianchi Poggi, i quali formavano l'antico confine della Contea prima che Re Elessar donasse quelle terre agli Hobbit nel 31 QE. Su di essi erano state edificate delle bianche torri, anche se non è chiaro quale fosse il loro scopo: non si sa se fossero delle torri di guardia oppure degli edifici di pura bellezza. Sulla più alta di queste torri, nota col nome di Elostirion, era custodito un Palantír con il quale era possibile osservare i mari dove una volta sorgeva Númenor e scorgere persino l'isola di Tol Eressëa, permettendo a chi vi guardava dentro di ottenere uno scorcio del lontano Ovest.
Popolazione[]
Per approfondire, vedi le voci Elfi, Uomini e Hobbit. |
Storia[]
I Colli Torrioni rivestirono una certa importanza durante la Seconda Era del Sole. Nel 600 SE l'ammiraglio numenoreano Vëantur sbarcò nel Lindon con la sua nave, diventando il primo Dúnedain a raggiungere la Terra di Mezzo dopo oltre sei secoli. Accolti benevolmente da Gil-galad, il quale vedeva nei Dúnedain dei possibili alleati, i numenoreani organizzarono proprio sui Colli Torrioni, il primo incontro con gli Uomini Mediani che vivevano allora in quelle terre, e che erano con loro lentamente imparentati essendo i discendenti delle genti della Casa di Hador e della Casa di Haleth che non avevano voluto raggiungere Númenor.
Nel 3319 SE, Elendil l'Alto sbarcò nei pressi di Mithlond assieme ai superstiti dell'Akallabêth e venne accolto da Gil-Galad. Il Re Elfico concesse ai Dúnedain di occupare l'Eriador per fondarvi un proprio regno e, per dimostrare la propria amicizia, edificò per Elendil le tre bianche torri che svettavano sulla cima dei colli. La più alta di esse fu chiamata Elostirion e sulla sua cima Elendil vi pose un Palantír, attraverso il quale era possibile avere uno scorcio dei mari dove sorgeva Númenor e dell'isola di Tol Eressëa. Nel corso del suo regno il Re si recò spessò presso la torre di Elostirion, dove si dedicava a lunghe sedute di osservazione nella pietra veggente
Nel corso della Terza Era i Colli Torrioni furono risparmiati dai grandi sconvolgimenti che travolsero l'Eriador, come la divisione di Arnor e la sua caduta nel 1975 TE ad opera del Re Stregone. L'esistenza del palantír di Elostirion venne praticamente dimenticata, tranne che dagli Elfi che spesso vi si recavano in gruppo per guardare nella pietra ed avere uno scorcio del Lontano Ovest.
Dopo la Guerra dell'Anello, nel Settembre del 3021 TE, il corteo dei Portatori degli Anelli, tra cui vi erano anche Frodo e Bilbo, si trovò a passare sotto i colli nel corso del loro ultimo viaggio attraverso la Contea diretti ai Porti Grigi.
Nel 31 QE Re Elessar donò alla Contea i territori ad ovest dei Bianchi Poggi fino ai Colli Torrioni, che divennero dunque parte della terra degli Hobbit. Il Conte Peregrino Tuc nominò Fastred di Verdolmo, genero di Sam in quanto marito di Elanor la Bella, Guardiano della Marca Occidentale e questi si trasferì con la famiglia in un nuovo villaggio hobbit sorto presso i colli e che per questo fu chiamato Sottotorri.