Cirion fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Gondor della Casa di Húrin che visse durante la Terza Era. Figlio del Sovrintendente Boromir I succedette al padre nel 2489 TE, divenendo il dodicesimo Sovrintendente Regnante di Gondor.
Durante il suo regno, nel 2510 TE, gli Éothéod giunsero dal nord della Terra di Mezzo, guidati dal loro Re Eorl, per combattere assieme a Gondor contro l'invasione dei Carrieri. Per ricompensarli dell'aiuto, Cirion gli donò i territori del Calenardhon che poi formarono il regno di Rohan.
Etimologia[]
Il nome Cirion è di origine Sindarin e significa letteralmente "Marinaio".
Biografia[]
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Per approfondire, vedi le voci Giuramento di Eorl e Battaglia del Campo di Celebrant. |
Cirion nacque a Gondor nel 2449 TE dall'allora Sovrintendente Boromir I.
Asceso al trono nel 2489 TE, all'età di 40 anni, si trovò ad affrontare una situazione di grave crisi per Gondor: infatti i Carrieri, un popolo nomade che negli ultimi secoli aveva martoriato i regno dei Dúnedain con frequenti scorrerie, si era adesso alleato con gli Orchi e, con il loro aiuto, nel 2509 TE lanciarono un grande assalto contro Gondor, mentre gli Haradrim attaccavano da Sud.
Conscio di non avere forze sufficienti per affrontare entrambe le minacce, Cirion inviò una disperata richiesta di aiuto a Eorl il Giovane, il quale giunse da nord con 8000 cavalieri e insieme disfecero il nemico in quella che è ricordata come la Battaglia del Campo di Celebrant.
Per ricompensare Eorl dell'aiuto prestato a Gondor, Cirion donò a lui e al suo popolo le terre del Calerdhanon, che in seguito divennero conosciute come Rohan. Impressionato dal dono fattogli dal Sovrintendente, Eorl prestò un solenne giuramento presso la tomba di Elendil con il quale impegnò il suo popolo e i suoi discendenti in un'eterna amicizia con il regno di Gondor.
Dopo la cerimonia del Giuramento, il Sovrintendente fece traslare le spoglie di Elendil dall'Halfirien, ormai entrato a far parte del neonato regno di Rohan, per trasferirle nelle Tombe dei Re a Minas Tirith.
Cirion morì nel 2567 TE all'età di 118 anni, dopo averne trascorsi quasi ottanta come Sovrintendente. A succedergli fu il figlio Hallas.