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""Inoltre", continuò Gandalf, "ho dimenticato di dirvi che assieme alla mappa c'è una chiave piccola e strana. Eccola qua!" disse, e porse a Thorin una chiave d'argento dalla lunga barretta, con gole molto intricate. "Tienila al sicuro!" "Puoi contarci!" disse Thorin, e la assicurò ad una catenella che gli pendeva intorno al collo, sotto la giacca."
—Lo Hobbit, cap. I "Una Festa Inaspettata" pp.28

La Chiave di Thrór, conosciuta anche come Chiave della Porta Segreta, era una piccola chiave di acciaio e argento dalla forma curiosa necessaria per aprire la Porta Segreta costruita nel fianco della Montagna Solitaria, attraverso la quale Thrór e suo figlio Thráin fuggirono all'attacco di Smaug.

Tale chiave venne affidata a Thrór assieme alla mappa a suo figlio quando partì per Khazad-dûm, per poi essere recuperata da Gandalf e affidata a Thorin.

Descrizione[]

Non vi è una descrizione precisa della Chiave all'interno de Lo Hobbit. Viene solo detto che era "piccola e strana", costruita in argento, con la barra piuttosto lunga e dalle gole descritte come "molto intricate". Quando Gandalf la consegnò a Thorin, questi l'appese ad una catenella, probabilmente d'argento, che portava nascosta sotto la giacca.

Storia[]

La storia della Chiave è strettamente connessa con quella della Porta Segreta, la quale venne edificata in un anno imprecisato da Thrór, con l'aiuto di suo figlio Thráin, durante il suo regno nella Montagna Solitariaed è probabile che sia stato lo stesso re nanico a forgiarla. Durante l'Attacco di Smaug a Erebor, Thrór e suo figlio utilizzarono la porta per sfuggire all'attacco del drago, ma mantennero il segreto sulla posizione di essa, limitandosi ad indicarla su una Mappa, servendosi di Rune Lunari, che veniva conservata assieme alla Chiave.

Nel 2790 TE Thrór, deciso a recarsi a Khazad-dûm per rivendicarla, oltre all'Anello di Dúrin consegnò la Chiave e la Mappa a suo figlio Thráin, che ne custodì gelosamente il segreto persino con suo figlio Thorin. Nel 2841 TE Thráin, forse spinto dalla stessa "follia" che aveva convinto suo padre a recarsi a Khazad-dûm, decise di partire con alcuni compagni alla volta di Erebor per tentare di riconquistarla al drago, servendosi appunto della Porta Segreta. Tuttavia durante il viaggio, che si rivelò pieno di imprevisti e disgrazie, Thráin venne catturato dai servi di Sauron e portato a Dol Guldur, dove venne torturato finché non consegnò all'Oscuro Signore l'Anello di Dúrin, riuscendo però a conservare sia la Mappa che la Chiave.

Nel 2850 TE Gandalf, durante un sopralluogo a Dol Guldur, trovò Thráin il quale a causa delle torture era ormai impazzito, tanto da non ricordarsi neppure il suo nome, e prossimo alla fine. Aggrappandosi però all'ultimo grammo di lucidità rimastagli, il nano prima di morire consegnò allo Stregone la Chiave e la Mappa, pregandolo di consegnarle entrambe a suo figlio; il problema era che Thráin era ridotto in così male arnese da non ricordarsi neppure il nome di Thorin, così Gandalf conservò per parecchi decenni la mappa, non sapendo a chi consegnarla.

Fu per puro caso che lo Stregone all'inizio del 2941 TE incontrò Thorin in una locanda di Brea e ne dedusse che doveva trattarsi del figlio del nano da lui incontrato anni prima nelle segrete di Dol Guldur. Fu così che decise di aiutarlo a riconquistare Erebor, anche perché era conscio del pericolo rappresentato da un'eventuale alleanza tra Smaug e Sauron, ma per consegnargli la mappa e la Chiave aspettò l'incontro di tutta la Compagnia a casa di Bilbo Baggins.

La Chiave venne dunque presa in consegna da Thorin che se l'appese al collo legandola ad una catenella e lì la conservò per tutta la durata del viaggio da Casa Baggins fino a Erebor, riuscendo a nasconderla anche durante la prigionia presso gli Elfi di Thranduil. È ignoto il destino di questo oggetto, ma è probabile che dopo la Battaglia dei Cinque Eserciti e la morte di Thorin, sia stata presa in consegna da Dáin II Piediferro, succeduto al cugino quale Re Sotto la Montagna.

Adattamenti[]

Lo Hobbit (1977)[]

Chiave di Thrór - Lo Hobbit (1977)

Gandalf consegna la Chiave di Thrór a Thorin, dal film Lo Hobbit (1977)

Nell'adattamento animato della Rankin/Bass, la chiave all'apparenza non si discosta molto da quanto descritto nel romanzo, presentandosi come una chiave d'argento dalla lunga asta. Ciò che cambia è la sua storia all'interno del film: infatti Gandalf non la consegna a Thorin assieme alla Mappa di Thrór durante l'incontro a Casa Baggins, all'inizio dell'avventura, ma la cede al nano solamente dopo l'incontro con i troll Guglielmo, Berto e Maso, non rispondendo alle domande di Thorin su come ne sia entrato in possesso.

Trilogia de Lo Hobbit (2012-2014)[]

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