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"In Eregion gli artigiani del Gwaith-i-Mìrdain, il Popolo degli Orafi, superarono in destrezza tutti coloro che mai abbiano forgiato, salvo il solo Fëanor; e massimo invero per abilità tra tutti era Celebrimbor figlio di Curufin [...]'"
Il Silmarillion, parte III , "Gli Anelli del Potere e la Terza Età".

Celebrimbor fu un principe Noldo, figlio di Curufin, che visse nella Terra di Mezzo tra la Prima e la Seconda Era.

A seguito della Guerra d'Ira, rimase l'ultimo esponente della Casa di Fëanor ad est del Grande Mare, fatta eccezione possibilmente per suo zio Maglor, il quale scomparve senza lasciare più traccia. Artigiano di grande abilità, divenne sovrano dell'Eregion e fu il fondatore della Gwaith-í-Mírdain, una confraternita che raccoglieva i migliori fabbri dei Noldor rimasti nella Terra di Mezzo. Fu inoltre il creatore degli Anelli del Potere, grazie alle conoscenze ricevute da Sauron. Durante la Guerra tra Sauron e gli Elfi, venne ucciso da Sauron per essersi rifiutato di rivelare dove fossero custoditi i Tre Anelli Elfici.

Etimologia[]

Il nome Celebrimbor (pron. kele 'brimbor) è di origine Sindarin e significa "Mano d'argento", da celebrin "argenteo" (che non significa "fatto d'argento", bensì "simile all'argento per colore o per valore"), e paur "pugno", spesso usato con il significato di "mano".[3] L'equivalente Quenya è Telpinquar o Telperinquar.

Nelle versioni del legendarium in cui Celebrimbor è di stirpe Teleri, il suo nome viene descritto come la translitterazione in Sindarin di Telperimpar, la cui forma Quenya è Tyelpinquar.[1]

Biografia[]

Origini e Prima Era[]

Curufin's family by dakkun39

Curufin con la moglie e il piccolo Celebrimbor, dakkun39.

Celebrimbor nacque a Valinor, unico figlio di Curufin e nipote di Fëanor. Dopo l'Ottenebramento di Valinor, Celebrimbor seguì il padre e il nonno nella Fuga dei Noldor verso la Terra di Mezzo. Sua madre invece scelse di rimanere indietro.[1]

Fuggì probabilmente nel Nargothrond dopo la Dagor Bragollach. Tuttavia, non prese parte alle trame del padre Curufin e dello zio Celegorm contro l'impresa di Lúthien, Beren e Finrod di recuperare i Silmaril. In particolare, Celebrimbor rinnegò le gesta del padre e non seguì né lui né lo zio quando vennero cacciati da Orodreth dal Nargothrond.[4]

Dopo il Sacco del Nargothrond, Celebrimbor visse per un certo tempo a Gondolin dove divenne un artigiano di re Turgon. È possibile che fu iniziato a quest'arte dal mastro fabbro Enerdhil. Qui venne forgiata la prima Elessar, possibilmente da Celebrimbor stesso, che passò a Idril e infine a Eärendil. Si dice poi che durante la Seconda Era Celebrimbor fosse innamorato di Galadriel, la quale era profondamente sofferente per lo stato della Terra di Mezzo, e creò quindi per lei un'altra versione dell'Elessar, seppur con meno poteri di quella originale. [2]

Celebrimbor sopravvisse alla Caduta di Gondolin e fuggì molto probabilmente presso le Bocche del Sirion per poi trovare rifugio sull'Isola di Balar.

Anelli del potere[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Anelli del Potere.
Celebrimbor at the forge by Angus McBride

Celebrimbor crea gli Anelli, Angus McBride.

Durante la Seconda Era, Celebrimbor si stabilì nell'Eregion, un regno elfico popolato da Noldor e Sindar che all'epoca era governato da Galadriel e suo marito Celeborn, nella città di Ost-in-Edhil. In questo regno divenne un signore elfico molto importante e nel 750 SE creò la Gwaith-i-Mírdain, una confraternita in cui riunì i migliori artigiani del suo popolo e che trasformò l'Eregion in un vivace centro culturale rinomato per la sua produzione di gioielli e artefatti magici. L'abilità dei fabbri del Eregion fu tale da guadagnare persino l'ammirazione e l'amicizia dei Nani di Khazad-dûm, con i quali instaurarono una proficua collaborazione e una duratura amicizia. Insieme al nano Narvi, Celebrimbor costruì le Porte di Durin che costituivano il Cancello Occidentale del reame nanico.[5]

In una versione de I Racconti Incompiuti, Tolkien scrisse che Celebrimbor fondò la Gwaith-i-Mírdain come una sorta di confraternita segreta, poiché Galadriel e Celeborn non approvavano le ricerche sugli artefatti magici, reputandole pericolose. Successivamente, con l'appoggio dei membri della sua Confraternita e sotto l'influenza di Sauron, Celebrimbor intorno al 1200 SE avrebbe condotto un vero e proprio colpo di stato contro Celeborn e Galadriel, diventando il Signore di Eregion e obbligando gli spodestati sovrani a trasferirsi a Lothlórien.[senza fonte]

Questa versione è stata tuttavia accantonata e Celebrimbor semplicemente succedette pacificamente a Celeborn e Galadriel in qualità di Signore dell'Eregion intorno all'anno 1200 SE, quando i due potenti signori decisero autonomamente di trasferirsi a Lothlórien allora governato da Amdír.

Intorno al 1200 SE, Sauron si presentò a Ost-in-Edhil sotto le sembianze di Annatar, Signore dei Doni, proclamandosi un emissario dei Valar e offrendo ai Gwaith-i-Mírdain le proprie conoscenze.[6] Spinti dalla sete di conoscenza e dalla promessa di rendere la Terra di Mezzo bella quanto il Reame Beato, i Noldor prestarono orecchio alle parole di Sauron.

"«Ma perché dunque la Terra di Mezzo dovrebbe restare per sempre desolata e buia, laddove gli Elfi potrebbero renderla altrettanto bella di Eresseä, che dico, perfino di Valinor? E poiché non vi avete fatto ritorno, come pure potreste, ben m'avvedo che, al pari di me, voi questa Terra di Mezzo l'amate. Non è dunque nostro dovere di lavorare fianco a fianco al suo arricchimento e per l'elevazione di tutte le stirpi elfiche che vi si aggirano, all'oscuro del molto potere e della sapienza che sono di coloro che stanno al di là dal Mare?»"
—Sauron persuade i Noldor, Il Silmarillion, parte III, "Gli Anelli del Potere e la Terza Età"

Sotto la guida e le istruzioni di Annatar, Celebrimbor e i Gwaith-i-Mírdain appresero l'arte della forgiatura degli Anelli del Potere e crearono diversi anelli minori. Una leggenda dei Nani afferma che Celebrimbor diede in segno di amicizia uno di questi anelli a Durin III che regnava a Khazad-dûm.[7]

Celebrimbor and Annatar by Paul Tobin

Celebrimbor e Annatar (Sauron), Paul Tobin.

Utilizzando le conoscenza ottenute da Annatar, Celebrimbor creò da solo i Tre Anelli Elfici, i più belli e i più potenti tra gli Anelli del Potere. Questi anelli erano infatti liberi dall'influenza di Sauron, poichè erano stato toccati solo da Celebrimbor. Celebrimbor chiamò gli anelli Vilya, Narya, e Nenya in nome rispettivamente degli elementi aria, fuoco e acqua. Intorno al 1600 SE, Sauron forgiò in segreto l'Unico Anello nel Monte Fato, con il quale intendeva dominare la Terra di Mezzo controllando tutti gli altri Anelli del Potere e schiavizzando al proprio volere i loro portatori. Tuttavia, quando Sauron indossò l'Anello convinto di poter soggiogare gli altri portatori, gli Elfi divennero immediatamente coscienti di essere stati ingannati e si tolsero i loro anelli vanificando i suoi sforzi. Non trovando la forza di distruggere le proprie creazioni, Celebrimbor seguì il consiglio di Galadriel di nascondere i Tre Anelli Elfici e inviarli lontano dall'Eregion: Vilya e Narya vennero quindi inviati a Gil-galad e Círdan, rispettivamente, nel Lindon, e Galadriel stessa ricevette Nenya a Lothlórien.[8]

Accortosi che il suo inganno era stato smascherato, Sauron ordinò ai Noldor che gli fossero consegnati tutti gli Anelli del Potere da loro creati perché non sarebbero stati in grado di forgiarli senza le sue conoscenze. Tuttavia, gli Elfi rifiutarono e Sauron diede inizio nel 1693 SE alla Guerra tra Sauron e gli Elfi.

Distruzione dell'Eregion[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Distruzione dell'Eregion.
The Death of Celebrimbor by Abe Papakhian

Il corpo di Celebrimbor esposto come trofeo dalle truppe di Sauron, Abe Papakhian.

Nel 1695 SE, l'Oscuro Signore attaccò il regno dell'Eregion, distruggendolo completamente. Celebrimbor disperato affrontò personalmente Sauron davanti alle porte della Casa dei Mírdain, ma fu sconfitto e preso prigioniero. Nel sacco dell'Eregion, Sauron recuperò i nove anelli che usò successivamente per irretire gli Uomini, ma non riuscì a trovare i Tre Anelli Elfici e i sette rimanenti. Celebrimbor fu quindi torturato per scoprire dove si trovassero e infine rivelò la posizione dei sette, i quali avevano per lui poco valore, ma mantenne sempre il silenzio sui Tre Anelli Elfici.[8]

Celebrimbor fu ucciso dopo lunghi tormenti nel 1697 SE,[9] ultimo discendente diretto della Casa di Fëanor nella Terra di Mezzo, escludendo forse suo zio Maglor, il cui destino rimane sconosciuto. Il suo corpo, trafitto da frecce, venne appeso ad un palo e utilizzato come stendardo dalle forze di Sauron nei successivi scontri con gli Elfi.[8]

Opere note[]

Altre versioni del legendarium[]

Celebrimbor fu inventato per gli antefatti della prima edizione de Il Signore degli Anelli (prima del 1966) senza alcuna storia di origine; in seguito Tolkien tentò di creare per lui un collegamento con gli altri racconti dei Tempi Remoti: in un passaggio della storia di Galadriel e Celeborn viene descritto come un Noldo superstite di Gondolin, uno dei più grandi artigiani di Turgon. Era molto orgoglioso e aveva un'ossesione quasi "nanesca" per gli artefatti. Sopravvisse alla Caduta di Gondolin e in seguito divenne un seguace di Celeborn e Galadriel. Tuttavia, in un nota accanto al testo Tolkien scrisse "sarebbe meglio 'renderlo un discendente di Fëanor'."

Aggiunse quindi una riga a riguardo nell'Appendice B della seconda edizione de Il Signore degli Anelli. Tolkien poi proseguì a decidere quale dei figli di Fëanor avrebbe dovuto essere il padre di Celebrimbor; una nota descrive le loro mogli e i figli, affermando che Maglor, Caranthir e Curufin erano tutti sposati e che "Curufin, il più caro al padre e principale erede delle sue abilità, [...] ebbe un figlio che lo seguì in esilio, benché sua moglie (senza nome) non lo fece."[1] Christopher Tolkien usò questa nota come base per Il Silmarillion,[1] dove Celebrimbor è il figlio di Curufin che rimase nel Nargothrond quando suo padre venne cacciato[4][7].

Nonostante ciò, tralasciando apparentemente le affermazioni già pubblicate, Tolkien esplorò altre idee; in una saggio datato 1968 Celebrimbor viene indicato come un fabbro dei Teleri specializzato in argento che seguì Celeborn nella Terra di Mezzo e finì nell'Eregion, essendo affascinato dal mithril e dalle sue qualità simili all'argento.[1] In Of Dwarves and Men (1969 o posteriore) Tolkien menziona che fosse un Sinda e un discendente di Daeron del Doriath che continuò l'uso del suo alfabeto runico nell'Eregion.[10][1]

Adattamenti[]

Il Signore degli Anelli: l'Ombra di Mordor (2014)[]

Celebrimbor by Mariana Gomez

Celebrimbor ne L'Ombra di Mordor, Mariana Gomez.

Nel videogioco La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor (2014), Celebrimbor ricopre il ruolo di co-protagonista in qualità di spettro legato erroneamente al ramingo di Gondor Talion dalla volontà di Sauron. È doppiato in originale da Alastair Duncan e in italiano da Roberto Draghetti.

È anche il protagonista dell'espansione DLC "Il Lucente Signore", dove viene rivelato che non fu ucciso da Sauron nell'Eregion, ma fu portato a Mordor dall'Oscuro Signore affinché incidesse rune di potere sull'Unico Anello; riuscì quindi a rubare l'Unico con l'intenzione di usarlo contro l'Oscuro Signore. Tuttavia, venne corrotto dal potere dell'Anello e condannato a non vedere mai il Reame Beato. Nonostante sconfisse Sauron in battaglia, quest'ultimo riuscì comunque a riprendere possesso dell'Anello e ad esiliare lo spirito di Celebrimbor obbligandolo ad un eternità da spettro. Ritrovatosi poi legato a Talion, Celebrimbor concede a lui i propri poteri Elfici per aiutarlo a compiere la sua vendetta per la morte di sua moglie e di suo figlio.

Il Signore degli Anelli: l'Ombra della Guerra (2017)[]

Nel videogioco La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra, seguito de L'Ombra di Mordor, il personaggio di Celebrimbor si evolve assumendo tratti negativi in quanto si scopre che il suo intento non è fermare Sauron ma sottometterlo per usarne le legioni di Orchi al fine di conquistare la Terra di Mezzo e di assumerne il controllo come "Lucente Signore". La sua natura vile era già trapelata nel DLC Il Lucente Signore del gioco precedente: infatti all'inizio de L'Ombra di Mordor affermava di non ricordare la sua identità, ma si scopre invece nell'espansione che il principe elfico aveva sempre saputo chi fosse e che vedeva in Talion solo uno strumento per raggiungere un fine.

Celebrimbor usa infatti Talion per creare un nuovo anello del potere per dominare le legioni di Orchi di Sauron e creare un proprio esercito. Ammassato l'esercito, marciano quindi contro Sauron per sconfiggerlo. Lungo la strada, Talion affronta il Nazgûl Isildur e decide di ucciderlo per liberarlo da una vita di schiavitù sotto l'Oscuro Signore. Celebrimbor, adirato che Talion ha eliminato Isildur invece di aggiungere il suo potere al loro esercito, rivela che intende sostituire Sauron invece che distruggerlo. Talion si rifiuta di aiutarlo nella sua ricerca del potere, così Celebrimbor rimuove il nuovo anello dalla sua mano. Avendo perso il loro legame, Talion inizia a sanguinare profusamente e muore. Celebrimbor convince quindi Eltariel, un'assassina elfica agli ordini di Galadriel, a prendere il nuovo anello e a proseguire la lotta contro Sauron. Durante la loro battaglia, Sauron riesce a sopraffarli e a tagliare le dita di Eltariel insieme al nuovo anello. Sauron assorbe quindi Celebrimbor e insieme diventano il fiammeggiante Occhio di Sauron in cima a Barad-dûr.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Celebrimbor/Serie TV.
Celebrimbor - Empire Magazine

Celebrimbor, interpretato da Charles Edwards.

Nella serie TV Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Celebrimbor è interpretato dall'attore Charles Edwards. Gli autori hanno detto che questo personaggio è un protagonista della serie e che sarà un uomo "molto misterioso".

Note[]

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 The History of Middle-earth, vol. XII, "The Peoples of Middle Earth", "X. Of Dwarves and Men", "Notes", nota 7
  2. 2,0 2,1 2,2 Racconti Incompiuti, parte II, cap. IV, "La storia di Galadriel e Celeborn e di Amroth Re del Lórien", "L'Elessar"
  3. Il Silmarillion, Appendice, "Etimi dei nomi Quenya e Sindarin"
  4. 4,0 4,1 Il Silmarillion, cap. XIX, "Beren e Lúthien"
  5. Il Signore degli Anelli, libro II, cap. IV, "Un viaggio nell'oscurità".
  6. Il Signore degli Anelli, Appendice B, "La Seconda Era", entrata anno 1200.
  7. 7,0 7,1 Il Silmarillion, parte III , "Gli Anelli del Potere e la Terza Età".
  8. 8,0 8,1 8,2 Racconti Incompiuti, parte II, cap. IV, "La storia di Galadriel e Celeborn e di Amroth Re del Lórien", "Circa Galadriel e Celeborn"
  9. Il Signore degli Anelli, Appendice B, "La Seconda Era", entrata anno 1697.
  10. The History of Middle-earth, vol. XII, "The Peoples of Middle Earth", "X. Of Dwarves and Men".
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