- "Non dissimili erano le genti silvane di Haleth, che erano però di statura più bassa e meno bramosi di apprendere. Poco loquaci non amavano le grandi adunanze; e molti tra loro trassero diletto dalla solitudine aggirandosi liberi nei recessi delle foreste, finché le meraviglie delle terre degli Eldar li attrassero con la loro novità."
- —Il Silmarillion, cap. XVII, "L'Avvento degli Uomini in Occidente".
Gli Haladin, anche detti Casa di Haleth, erano una famiglia di Uomini che governarono sulla Seconda Casa degli Uomini. Essi discendevano da Haldad ma il nome della loro casata deriva dalla figlia di Haldad, Haleth, poiché quest'ultima li condusse via dalle contrade del Beleriand dell'Est oltre il fiume Sirion, nella regione del Brethil.
Descrizione[]
Aspetto e carattere[]
Le genti del Popolo di Haleth, o Uomini del Brethil, avevano occhi e capelli scuri; assomigliavano perciò alla Casa di Bëor, ma erano più bassi e più tozzi, di carattere più risoluto ma meno agili. Essi erano meno interessati alle leggende ed erano di poche parole; essi non amavano i grandi raduni di uomini e molti tra loro preferivano la solitudine, passeggiando liberi nel verde.
Questo popolo si manteneva separato dalle altre Case, tanto più che vi erano pochissimi matrimoni che li legavano ai Bëorniani o alle genti della Casa di Hador. Inoltre parlavano una lingua differente che aveva poche assonanze con le lingue degli altri uomini. Erano poi accompagnati dal popolo dei Drúedain, i quali vivevano in pace e amicizia con gli Haladin contribuendo a difendere le loro case dagli orchi.
Storia[]
Origini e venuta nel Beleriand[]
Per approfondire, vedi la voce Risveglio degli Uomini. |
Gli Haladin, come le altre stirpi degli Edain, erano originari della regione dell'Hildórien. Quando essi decisero di partire alla volta dell'Ovest si unirono al popolo dei Drúedain, i quali divennero i loro fedeli amici e compagni.
La morte di Haldad e la marcia di Haleth[]
Per approfondire, vedi le voci Battaglia della Palizzata del Gelion-Ascar e Haleth. |
Dopo la Nirnaeth Arnoediad e la venuta di Turin Turambar[]
Per approfondire, vedi la voce Invasione del Brethil (498 PE). |
Gli Haladin[]
Gli Uomini della Seconda Casa si unirono sotto Haldad (315-375P.E.). Egli fu ucciso insieme al figlio Haldar dagli Orchi nella Battaglia della Palizzata, così sorella gemella di Haldar, Haleth, venne scelta come guida del popolo. Da allora divenne uso scegliere il Capitano, o "Halad", tra i discendenti maschi di Haleth.
- Haleth (341-420) - condusse il suo popolo dal Thargelion al Brethil.
- Haldan (366-451) - figlio di Haldar fratello di Haleth.
- Halmir (390-471) - figlio di Haldan. Insieme ai Sindar del Doriath, sconfisse un gran numero di Orchi che si riversavano nel suo territorio dal Passo del Sirion. Per molti anni gli Orchi non arrischiarono più alcun attacco al Brethil. Quando venne creata l'Unione di Maedhros, preparò il suo popolo alla guerra ma morì prima di prenderne parte.
- Haldir (414-472) - primogenito di Halmir. Guidò un piccolo manipolo di Haladin alla Nirnaeth Arnoediad.
- Handir (441-495) - figlio di Haldir. Poco tempo prima del Sacco del Nargothrond, gli Orchi invasero nuvamente il Brethil, costrinsero il Popolo di Haleth a ritirarsi nelle foreste e uccisero Handir.
- Brandir (365-499) - detto Lo Zoppo, figlio di Handir. Il suo comando venne oscurato da Túrin Turambar, il quale cercò di accrescere il potere degli Haladin, ma dopo un breve periodo fallì e uccise dapprima Brandir, poi si suicidò.
- Hardang (470-501) - nipote di Hundar, il secondogenito di Halmir. Regnò per un breve periodo finché non venne ucciso nella guerra civile scatenata da Húrin.