- " [...] e Morgoth temeva e odiava la Casa di Fingolfin perché lo avevano disprezzato a Valinor e godevano dell'amicizia di Ulmo, suo nemico; e a causa delle ferite che Fingolfin gli aveva inferto in battaglia. Ma più di tutti temeva Turgon perché in tempi antichi a Valinor l'occhio di questi l'aveva investito della sua luce e, ogniqualvolta gli si accostava, un'ombra nera gli scendeva nell'animo, preannuncio che, in un tempo ancora nascosto nel destino, da Turgon sarebbe venuta la sua rovina."
- —I Figli di Húrin, cap. II, "La Battaglia delle Innumerevoli Lacrime".
La Casa di Fingolfin era una Casata Reale del popolo dei Noldor della Terra di Mezzo. Fu fondata da Fingolfin, figlio secondogenito del Re Supremo dei Noldor Finwë e governò i Noldor del Beleriand fino alla morte di Turgon, ultimo della Casata, sancendo il passaggio del titolo alla Casa di Finarfin con Gil-galad, ultimo Re Supremo dei Noldor della Terra di Mezzo. Da essa discesero anche i Re di Númenor e quelli di Gondor e Arnor.
Stemma[]
Di seguito è riportata la descrizione dello stemma della Casa di Fingolfin utilizzato da suo figlio Turgon a Gondolin:
- "Sopra la porta fiammeggiavano gli otto sinuosi raggi della stella argentata su campo blu, stendardo di Fingolfin e le quarantacinque punte degradanti del sole alato incandescente degli Alti Re dei Noldor. Ed accanto v’era uno stemma più piccolo, ma non meno regale, che pareva un fiordaliso, i cui petali s’allungavano in dodici sagitte che raggiungevano il bordo del cerchio, suggerendo il rango corrispondente ad un figlio di un Alto Re."
- —Lo Stemma di Fingolfin e Turgon, La Caduta di Gondolin
Membri[]
- Fingolfin: secondo figlio di Finwë e fratellastro di Fëanor, fondò la Casata dopo il suo matrimonio con Anairë.
- Fingon: figlio primogenito di Fingolfin, divenne Re Supremo dei Noldor alla morte del padre. Fu grande amico di Maedhros e fiero avversario di Morgoth. Dopo la morte del padre nella Dagor Bragollach, assunse il titolo di Re Supremo dei Noldor. Morì nella Nírnaeth Arnoediad, ucciso dal signore dei Balrog Gothmog nel 472 PE.
- Turgon: figlio secondogenito di Fingolfin, fondò la città e il regno nascosto di Gondolin divenendone il sovrano. Dopo la morte di Fingon, divenne Re Supremo dei Noldor e lo rimase fino al 511 PE, anno della Caduta di Gondolin, in cui venne ucciso dalle truppe di Morgoth. La figlia Idris sposò l'eroe umano Tuor, dal quale ebbe Eärendil. Da esso discesero i Re di Númenor e la Linea di Elendil.
- Aredhel: unica figlia femmina Fingolfin, domerò a lungo assieme al fratello Turgon prima a Nyamar nel Nevrast e poi a Gondolin. Allontanatasi dalla città nascosta per andare in visita dal cugini, incontrò l'elfo Eöl, che sposò, dal quale ebbe un figlio cui fu dato il nome di Maeglin. Morì a Gondolin colpita da un giavellotto avvelenato destinato al figlio.
- Argon: figlio più giovane di Fingolfin, fu il primo a morire in battaglia nel Beleriand contro le armate di Morgoth.
Storia[]
La Casa di Fingolfin fu fondata da figlio secondogenito di Finwë, il Re Supremo dei Noldor, a Valinor durante gli Anni degli Alberi. Fu un nobile e splendida casata e Fingolfin, a seguito della rinuncia di Maedhros, assunse il titolo di Re Supremo dei Noldor del Beleriand così come poi lo furono i suoi figli Fingon e Turgon.
Fingolfin morì nel 455 PE combattendo contro Morgoth e gli successe il figlio Fingon, che trovò a sua volta la morte nel 472 PE durante la Nirnaeth Arnoediad affrontando Gothmog il Signore dei Balrog. Siccome Fingon non aveva eredi maschi, il titolo passò a suo fratello Turgon che per quasi quarant'anni fu il Re Supremo dei Noldor, pur rimanendo nascosto nella città di Gondolin.
Neppure Turgon tuttavia aveva eredi maschi e con la sua morte nel 511 PE, durante la Caduta di Gondolin, la discendenza maschile diretta della Casa di Fingolfin si estinse. Tuttavia questa sopravvisse grazie a Eärendil, figlio di sua figlia Idril e di Tuor, perpetuandosi grazie alla sua discendenza nella stirpe dei Re di Númenor e nella Linea di Elendil.