Calimehtar fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Gondor che visse durante la Terza Era. Salito al trono dopo la morte del padre Narmacil II nella Battaglia delle Pianure, regnò su Gondor in qualità di trentesimo Re per 80 anni vendicando il genitore nella Seconda Battaglia di Dagorlad. Morì nel 1936 TE all'età di 200 anni e gli succedette il figlio Ondoher.
Etimologia[]
Il nome Calimehtar è di origine Quenya e significa letteralmente "Spadaccino Splendente".
Biografia[]
Calimehtar nacque a Gondor nel 1736 TE da Narmacil II. Dopo che il padre fu ucciso nella Battaglia delle Pianure nel 1856 TE, divenne il trentesimo Re di Gondor della Linea di Anárion a 120 anni.
Nel corso del suo regno Calimehtar preparò con determinazione la rivincita di Gondor, rinforzando l'esercito, inviando numerose spie tra i Carrieri e respingendo i frequenti tentativi di invasione nel Calenardhon. Nel 1899 TE, ritenendo i tempi ormai maturi, organizzò assieme a Marhwini, nipote di Marhari, una rivolta degli Uomini del Nord che erano stati schiavizzati dai Carrieri.
Per distrarre gli Esterlings dalle manovre di Marhwini, Calimehtar mobilitò l'Esercito di Gondor e condusse alcune manovre diversive nel nord della provincia dell'Ithilien; i Carrieri, convinti che preparasse un attacco contro di loro, mobilitarono e attaccarono Gondor da nord. Tuttavia Calimehtar li affrontò nella piana di Dagorlad e grazie a Marhwini, che accorse con una numerosa éored di cavalieri, li disfece sul campo in quella che divenne nota come la Seconda Battaglia di Dagorlad. Fu il più grande successo di Gondor degli ultimi cinquant'anni e per un po' interruppe un conflitto durato oltre 45 anni.
Calimehtar morì nel 1936 TE all'età di 200 anni e gli successe il figlio Ondoher.