Bruithwir fu un elfo padre di Fëanor nei Racconti Ritrovati.
Etimologia[]
Bruithwir è un nome Noldorin dal significato sconosciuto. Era chiamato anche Marn o Maron che significa "maturo". Un suo epiteto era Felegron o Feleör ovvero "abitatore di caverne".
Descrizione[]
Il suo aspetto è sconosciuto ma aveva probabilmente capelli scuri e occhi grigi come la maggior parte dei Noldor.
Biografia[]
Nelle prime versioni del legendarium Bruithwir è il figlio di Maidros e il padre di Fëanor mentre ne Il Silmarillion la sua figura confluirà in quella di Finwë e Maedhros diverrà il primogenito di Fëanor.[1]
Bruithwir durante la festa di Samírien celebrata in occasione della riconciliazione tra Valar ed Elfi in seguito ai dissidi verificatasi a causa delle menzogne diffuse da Melkor, rimase presso la città di Sirnúmen insieme ad un drappello di guardie per proteggere i tesori dei Noldor che vi erano conservati. Melkor, aiutato da alcuni spiriti d'ombra corrotti precedentemente fedeli a Mandos, approfittò del raduno degli Elfi e dei Valar su Taniquetil per assaltare Sirnúmen dove uccise personalmente Bruithwir e si impossessò dei Silmarilli e delle gemme dei Noldor. Fu il primo elfo ad essere ucciso in Aman. In seguito il figlio Fëanor eresse in sua memoria poco fuori città il Tumulo del Primo Dolore. Pur cercando di ricreare gemme e oggetti preziosi belli come quelli che erano stati depredati da Melkor non vi riuscì mai a causa del lutto dovuto alla morte del padre e alla rabbia per non poter riappropriarsi di ciò che gli era stato indebitamente sottratto. La sua morte fu anche una delle cause della successiva Fuga dei Noldor verso il Beleriand.[2]
Note[]
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. VI, pp. 172-175
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. VI, pp. 160-162, 165