I Boschi di Oromë erano la dimora in Aman dell'omonimo Valar, il quale era solito esercitarvisi nella pratica venatoria assieme ai Maiar della sua schiera e a quei Noldor che reputava amici.
Nomi e etimologia[]
Non si conosce il nome con il quale questo luogo era noto in Quenya, tuttavia si può ipotizzare che fosse conosciuto come Taurar Oromëva o Tauron Aldarova.
Descrizione[]
Come per le altre dimore dei Valar, anche i Boschi di Oromë non vengono descritti in maniera precisa se non attraverso alcuni brevi accenni all'interno delle varie opere di Tolkien.
Si sa che sorgevano ad est dei Pascoli di Yavanna ai piedi dei Pelóri ed in particolare del monte Hyarmentir. Dovevano essere piuttosto estesi e abitati da una grande varietà di animali che Oromë era solito cacciare.
È probabile che in questo luogo il Vala allevasse anche i suoi famosi stalloni e i mastini da caccia.
Storia[]
Dopo che Almaren fu distrutta e i Valar si trasferirono in Aman, Oromë scelse come propria dimora i boschi ai piedi dei Pelóri posti a poca distanza dei pascoli di Yavanna.
A seguito del trasferimento degli Elfi a Valinor, il Valar fu ben felice di accogliere come ospiti alcuni tra i Noldor che vedeva più interessati all'attività venatoria; suoi ospiti assidui erano i Figli di Fëanor e tra questi Celegorm fu quello che strinse maggiormente amicizia col Vala, tanto che Oromë donò al Principe dei Noldor uno dei suoi mastini di nome Huan.