- "Alcuni ragazzini giocavano fra le colonne e poiché erano gli unici bambini che Pipino avesse sinora visti a Minas Tirith, si fermò a guardarli. Ad un tratto uno di essi si accorse della sua presenza e con un balzo attraversò il prato e giunse gridando nella strada, seguito da molti altri. In piedi di fronte a Pipino lo osservò dall'alto in basso. «Salve!», disse il ragazzo. «Da dove vieni? Sei uno straniero in questa Città». «Lo ero», rispose Pipino; «ma dicono che sono diventato uno degli Uomini di Gondor». «Suvvia!», esclamò il ragazzo. «Allora qui siamo tutti Uomini. Ma quanti anni hai, e come ti chiami? Io ho già dieci anni e fra non molto misurerò cinque piedi. Sono più alto di te. Ma è normale perché mio padre è una Guardia, ed una delle più alte. Cosa fa tuo padre?»."
- —Il Signore degli Anelli, libro V, cap. I, "Minas Tirith"
Bergil fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Gondor che visse a cavallo tra la Terza Era e la Quarta Era. Figlio maggiore di Beregond durante la Guerra dell'Anello era appena un bambino e decise di rimanere a Minas Tirith, dove strinse amicizia con Pipino, e durante e dopo l'assedio come aiuto-infermiere nelle Case di Guarigione.
Etimologia[]
Bergil è un nome di origine Sindarin che significa "Stella Valente".
Biografia[]
Bergil nacque nel 3009 TE da Beregond, ed ebbe un fratello minore di nome Borlas. All'epoca della Guerra dell'Anello aveva nove anni e fu uno dei pochi bambini che rimasero in città durante l'assalto delle forze di Mordor a Gondor.
Fu incaricato dal padre di fare da guida per città a Peregrino Tuc, da poco nominato Guardia della Cittadella da Denethor II, e con l'hobbit assistette all'arrivo degli scarsi rinforzi dai feudi meridionali poco prima della battaglia. Durante e dopo l'assedio della città servì come aiuto infermiere alle Case di Guarigione e assistette Aragorn quando questi prestò le sue cure a Faramir e Éowyn, infettati dall'Alito Nero.
Il suo destino è sconosciuto, ma è probabile che abbia lasciato Minas Tirith assieme al padre per stabilirsi nell'Ithilien.