La Battaglia sotto gli Alberi, conosciuta anche come Battaglia di Bosco Atro, fu uno scontro combattuto tra le forze del Reame Boscoso guidate da Thranduil, e le armate dell'Oscuro Signore stanziate a Dol Guldur, durante la Guerra dell'Anello. Lo scontro si risolse in una vittoria per gli Elfi, anche perché i rinforzi attesi dagli orchi non giunsero in tempo essendo rimasti bloccati nell'assedio di Erebor.
Antefatti[]
Nel progettare la sua guerra contro i Popoli Liberi della Terra di Mezzo, Sauron voleva impedire che si formassero delle coalizioni tra Elfi e Uomini come accaduto durante l'Ultima Alleanza, così egli mise dunque appunto un piano che prevedeva un attacco combinato su più fronti, con l'intento di tenere impegnate le forze del bene mentre lui dava il colpo di grazia a Gondor.
Per il fronte settentrionale aveva deciso che le truppe di stanza a Dol Guldur avrebbero attaccato contemporaneamente Lothlórien e il Reame Boscoso: un contingente più numeroso avrebbe attraversato l'Anduin mentre uno più piccolo, rinforzato da truppe da Mordor avrebbe marciato verso nord per ricongiungersi con l'esercito degli Esterlings che aveva il compito di spazzare via Erebor e Dale.
Forze in campo[]
Reame Boscoso[]
Il Regno di Thranduil si trovò ad affrontare praticamente da solo le forze provenienti da Dol Guldur: essendo il Reame Boscoso quello con la popolazione di Elfi più numerosa ad est delle Montagne Nebbiose, è ipotizzabile che il padre di Legolas fosse riuscito ad avere ai suoi ordini tra i 10 e i 15mila guerrieri, soprattutto arcieri e fanti armati alla leggera, ma espertissimi nel muoversi in mezzo ai boschi e nelle tattiche di guerriglia.
Orchi di Dol Guldur[]
Di tutti gli eserciti che Sauron inviò contro i propri nemici, quello partito da Dol Guldur verso il Reame Boscoso era probabilmente il più piccolo, anche se comunque le forze che lo componevano erano superiori di numero rispetto agli avversari. Ciò era dovuto al fatto che probabilmente aspettavano di essere rinforzati dalle truppe provenienti da Rhûn, ma queste rimasero bloccate ad assediare Erebor e non giunsero in tempo.
La battaglia[]
Il 12 o il 13 Marzo le truppe di Dol Guldur si misero in marcia verso nord con 'intento di penetrare i confini del Reame Boscoso e tenere impegnate le truppe di Thranduil mentre gli Esterlings colpivano da est. Ciò che non avevano previsto era la caparbia resistenza di Erebor e Dale, che tennero inchiodate le truppe di Sauron per almeno dieci giorni in inutile assedio. Fu così che Thranduil poté schierare tutto il suo esercito a sud e tendere un'imboscata alle truppe di Dol Guldur senza temere di essere accerchiato. Fu una battaglia durissima e ad un certo punto gli orchi appiccarono il fuoco agli alberi, ma alla fine gli Elfi ne uscirono vincitori e li massacrarono tutti.
Conseguenze[]
Benché questo possa essere considerato tutto sommato uno scontro di minore nella Guerra dell'Anello, anche la battaglia sotto gli alberi ebbe comunque la propria importanza: infatti la distruzione di questo esercito permise a Thranduil di marciare in relativa sicurezza verso sud e di incontrarsi con Celeborn e Galadriel sulla collina di Dol Guldur senza incontrare grande resistenza.