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La Battaglia del Campo di Celebrant fu una grande battaglia combattuta da un esercito di Étheód e Dúnedain di Gondor contro un'armata di Esterlings e Orchi che da est mosse guerra ai Popoli liberi della Terra di Mezzo nell'anno 2510 TE.

Lo scontro, che sembrava destinato a volgersi in una sconfitta per Gondor, fu invece una splendida vittoria e il Sovrintendente dell'epoca Cirion, per ringraziare Eorl di essere venuto in suo soccorso, donò agli Éotheód le terre del Mark, che da allora furono conosciute con il nome di Rohan e i suoi abitanti come Rohirrim.

Forze in campo[]

Gondor e alleati[]

Quando a Minas Tirith giunse la notizia dell'approssimarsi dell'esercito dei Balchoth, in quel momento gravava la minaccia di una possibile invasione da parte degli Haradrim e dei Corsari di Umbar, ragion per cui il Sovrintendente Cirion non poteva destinare al nord l'intero esercito di Gondor, dovendo comunque pensare a proteggere i porti meridionali da possibili attacchi; fu quindi costretto a marciare incontro al nemico con una forza ridotta di fanti e cavalieri che alcuni hanno stimato in poco più di ventimila uomini. Sapendo di essere in forte inferiorità numerica, Cirion decise di inviare dei messaggeri al nord, nella speranza di riuscire a convincere gli Éothéod a soccorrere Gondor in nome dell'antica alleanza che aveva legato Gondor agli Uomini del Nord. Alla fine Eorl il Giovane si convinse ad aiutare gli antichi alleati e giunse dal nord con migliaia di cavalieri in tempo per rovesciare le sorti della battaglia.

TOTALE: le stime sull'entità delle forze dei due alleati oscillano tra i 25,000 e i 30,000 soldati, dei quali gli Éothéod formavano la maggior parte della cavalleria.

Esterling e Orchi[]

Non si conosce l'esatta entità delle forze dei Balchoth, tuttavia si sa che già da sole erano in numero superiore a quello dell'esercito di Gondor. Inoltre ad essi si unì anche un grande numero di orchi proveniente dalle Montagne Nebbiose (probabilmente mobilitati da Sauron), i quali contribuirono ad aumentare il divario tra le forze dei Dúnedain meridionali e i nemici.

TOTALE: una stima parziale sull'entità delle forze del male oscilla tra i 40,000 e i 55,000 guerrieri tra Esterling ed Orchi.

Antefatti[]

Le Due Torri (2002) - Arazzo di Eorl

Eorl suona il corno in battaglia.

All'epoca dei fatti la stirpe di Anárion si era estinta a Gondor da quasi cinque secoli, e il Sovrintendente allora regnante era Cirion della Casa di Húrin sul trono dal 2489 TE.

Nel 2509 TE, dopo un periodo di relativa calma sui confini orientali, Gondor si trovò nuovamente minacciata da est; una folta schiera di Balchoth, affini alla stirpe degli Esterlings di Rhûn, si mosse dalle sue terre ancestrali in cerca di bottino e preda. Il Sovrintendente, avuto sentore della minaccia, inviò dunque rinforzi alle guarnigioni dei vecchi forti e spie nei territori del Rhovanion e di Dagorlad; grazie ad esse venne a sapere che una schiera di decine di migliaia Balchoth stava calando da nord-est, e ad essa si erano aggiunti migliaia di orchi, che ne avevano oltremodo ingrossato le fila.

Capendo che Gondor da solo non avrebbe potuto respingere un'invasione tali dimensioni, Cirion inviò dei messaggeri a nord-ovest affinché cercassero l'aiuto del popolo degli Étheód contro questo nemico. Di sei cavalieri inviati, solo uno di nome Borondir giunse alla corte di Eorl il Giovane; dopo aver brevemente riflettuto il giovane sovrano disse: "Verrò. Se il Mundburg (Minas Tirith) cade, dove fuggiremo dall'Oscurità?" e radunò oltre settemila cavalieri e cinquecento arcieri a cavallo che, sotto la guida di Borondir, condusse a sud.

Durante il viaggio si trovò a passare nei pressi di Dol Guldur ma Galadriel aiutò Eorl e Borondir utilizzando la sua magia per dissolvere l'oscurità che ivi regnava e liberare così il passaggio alle armate degli Uomini.

La Battaglia[]

L'assalto dei Balchoth[]

La battaglia si svolse il 15 aprile 2510 TE nei pressi del Campo di Celebrant, un territorio compreso tra l'Anduin e il suo affluente Limterso. Qualche settimana prima i Balchoth si erano radunati nel  Calenardhon, sulla sponda orientale del fiume, dove erano poi stati raggiunti dagli Orchi, ed avevano cominciato la costruzione di una flottiglia di zattere con la quale attraversare l'Anduin.

Cirion dunque mobilitò l'Esercito del Nord e con esso si mosse per affrontare i nemici prima che attraversassero il fiume; tuttavia non poté portare appresso tutti i soldati di Gondor, poiché proprio in quel momento gli Haradrim avevano ricominciato a premere sull'Harondor, ragion per cui aveva dovuto lasciare a sud forti guarnigioni e partire verso nord con poco più di ventimila uomini. Il Sovrintendente arrivò troppo tardi per impedire al nemico di attraversare il fiume: difatti i Balchoth, forti della loro superiorità numerica, avevano travolto la maggior parte delle guarnigioni di Gondor e un buon numero di essi era già sulla riva occidentale dell'Anduin.

Cirion in difficoltà[]

Nonostante ciò Cirion decise di attaccare comunque confidando nel miglior armamento e addestramento dei suoi soldati; tuttavia l'esercito nemico era molto più numeroso del previsto e, nonostante le perdite, riuscì a contenere senza difficoltà l'Esercito di Gondor. Questi a sua volta venne attaccato dagli Orchi su entrambi i fianchi e cominciò ad indietreggiare fino a rimanere costretto sulle rive del Limiterso.

Mentre il nemico sembrava non finire mai, le truppe di Cirion cominciarono tuttavia a sentire la stanchezza e la fine sembrava ormai prossima: le vie di fuga verso sud erano tagliate, a nord i nemici erano troppo numerosi per pensare di sfondare, mentre a ovest vi era il Limterso che, senza guadi, si rivelava un pericolo mortale per i Dúnedain di Gondor. Sembrava che stesse per accadere la più grande disfatta militare della storia di Gondor.

L'arrivo di Eorl e la vittoria[]

Proprio quando tutto sembrava perduto, da nord giunse chiaro e vibrante il suono di un corno: era Eorl che, guidato Borondir, giungeva da nord con migliaia di cavalieri prendendo il nemico alle spalle e travolgendolo con furia. La vista dell'esercito alleato ridiede animo agli uomini di Gondor che ripresero a lottare con ancor più vigore.

Il nemico vistosi accerchiato cominciò lentamente a ritirarsi, ma non poté sfuggire alla carneficina che lo attendeva: Eorl attraversò il campo come una furia a cavallo del suo Felaróf, mietendo vittime e terrorizzando il nemico con il suo possente corno da guerra. Alla fine il nemico opta per una fuga precipitosa inseguito dalle truppe di Cirion ed Eorl.

Conseguenze[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Giuramento di Eorl.
Giuramento di Earl by Denis Gordeev

Giuramento di Eorl, di Denis Gordeev.

La sconfitta dei Balchoth rappresentò una grande vittoria per i Popoli Liberi della Terra di Mezzo, tanto che per centinaia di anni gli Esterling cessarono di rappresentare una minaccia per Gondor. Il fatto che Eorl fosse intervenuto in soccorso di Gondor senza che nulla gli fosse offerto in cambio colpì grandemente il Sovrintendente Cirion, il quale decise di donare al popolo degli Éothéod il territorio del Calenardhon dove essi avrebbero potuto essere pienamente sovrani. Stupito dalla generosità del Sovrintendente Eorl decise di impegnare sé stesso e i propri discendenti in un giuramento di eterna alleanza e amicizia con Gondor.

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