- " [...] Ma il trono era vuoto. Ai piedi della scalinata, sul gradino inferiore, largo e profondo, vi era una sedia di pietra nera e disadorna sulla quale un vegliardo sedeva con il capo chino. Teneva in mano un bastone bianco dal pomello d’oro, e non alzò la testa."
- —Il Signore degli Anelli, libro V, cap. I, "Minas Tirith"
Il Bastone dei Sovrintendenti era un bastone di legno bianco dal pomello d'oro[2], simbolo dell'incarico e dell'autorità dei Sovrintendenti Regnanti di Gondor[1]. Era probabilmente trasmesso di padre in figlio, o da parente a parente prossimo, al momento del giuramento del nuovo Sovrintendente.
Nel 3019 TE, il bastone venne spezzato da Denethor II, ormai sprofondato nella disperazione e nella follia, poco prima di darsi fuoco[3]. Successivamente, Faramir presentò il bastone ad Aragorn II Elessar a simboleggiare la remissione dell'incarico di Sovritendente nella mani del nuovo Re[4].
Descrizione[]
Nel momento di assumere l'incarico, i Sovrintendenti giuravano di "tenero lo scettro e governare in nome del re, fino al suo ritorno". Tuttavia, i Sovrintendenti non si sedettero mai sul trono del Re, né potarono mai una corona o maneggiarono uno scettro. Il loro unico simbolo di autorità era rappresentato da un bastone bianco, sormontato da un pomello d'oro, e il loro stendardo era bianco senza alcun disegno.[1]
Sebbene con il tempo il giuramento divenne solamente una formula di circostanza, e i Sovrintendenti presero ad esercitare tutti i poteri del Sovrano, mantennero comunque questa forma proprio a simboleggiare la loro condizione di semplici "custodi" del reame e non di sovrani veri e propri.[1]
Storia[]
Nel 2510 TE il Sovrintendente Cirion di Gondor decise di donare a Eorl il Giovane e al suo popolo le terre del Calenardhon, come ringraziamento per l'aiuto prestato dagli Éothéod contro l'invasione dei Carrieri. Convocato il giovane presso la Tomba di Elendil, Cirion vi si presentò portando il bastone bianco di Sovrintendente e fece giurare ad Eorl eterna amicizia e alleanza verso Gondor, impegnandosi a sua volta in un giuramento di alleanza nei confronti dei discendenti del giovane Re.[5]
Il 15 Marzo 3019 TE, durante l'Assedio di Gondor nella Guerra dell'Anello, il Sovrintendente Denethor II, in preda alla follia a seguito del ferimento del figlio, credendo che ogni speranza per gli Uomini fosse perduta, spezzò con il ginocchio il proprio bastone a simboleggiare la fine della linea dei Sovrintendenti e ne gettò i pezzi sullo stesso rogo nel quale si suicidò tenendo tra le mani il palantír.[3]
- "Poi Denethor balzò sul tavolo, e in piedi tra il fuoco e il fumo, prese il bastone di Sovrintendente che giaceva ai suoi piedi e lo spezzò contro il ginocchio. Poi, lanciati i pezzi nel fuoco, si chinò e si distese sul tavolo stringendosi il palantír sul petto con ambedue le mani."
- —Il Signore degli Anelli, libro V, cap. VII, "Il Rogo di Denethor"
Durante l'Incoronazione di Re Elessar, un mese e mezzo dopo la morte di Denethor, suo figlio Faramir in qualità di Sovrintendente presentò a Aragorn il bastone bianco, a simboleggiare la fine dell'incarico di Sovrintendente Regnante e la remissione di tutto il potere nelle mani del Re.[4]
- "Faramir s'incontrò con Aragorn al centro dello spiazzo, s'inginocchio e disse: «L'ultimo Sovrintendente di Gondor chiede il permesso di dimettersi dal suo incarico». Egli porse un bastone bianco; ma Aragorn prese il bastone e lo restituì, dicendo: «L'incarico non è finito, e sarà tuo e dei tuoi eredi finché durerà la mia stirpe. Fa' ora ciò che compete al tuo incarico!»"
- —Il Signore degli Anelli, libro VI, cap. V, "Il Sovrintendente e il Re"
Aragorn tuttavia restituì il bastone al giovane Faramir, rinnovando a lui e ai suoi discendenti la fiducia che i suoi avi avevano riposto nella Casa di Húrin.[4]
Ispirazione[]
È possibile che Tolkien abbiamo preso ispirazione per il Bastone dei Sovrintendenti dall'istituzione britannica dei Grandi Ufficiali di Stato e degli Ufficiali della Casa Reale, le cui più alte cariche sono solite portare la cosiddetto "Wand of Office": tale bacchetta è costruita in legno bianco, ha una lunghezza di circa 5 piedi e 6 pollici (1.68m) con una piastra di argento in punta, sulla quale è inciso il nome dell'ufficio al quale appartiene e sta a simboleggiare il potere del funzionario all'interno delle istituzioni reali inglesi.
Tra questi funzionari, il più importante è il Lord High Steward (il "Lord Alto Sovrintendente") il quale è incaricato di porgere la Corona di Sant'Edoardo durante le incoronazioni reali. Altro importante funzionario è il Lord Chamberlain ("Lord Ciambellano"), capo del cerimoniale di corte e Segretario personale del Re o della Regina.
Secondo la tradizione, alla morte del Sovrano il Lord Ciambellano è tenuto a spezzare la propria Bacchetta d'Ufficio e a porne i pezzi sulla bara al termine dei funerali di stato, simboleggiando la fine del proprio incarico. Un tempo tutti gli alti ufficiali della Casa Reale e dello Stato spezzavano le proprie Bacchette d'Ufficio, ma dal 18° secolo è usanza che sia solo il Lord Ciambellano a procedere in questo rito.
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 Il Signore degli Anelli, Appendice A, cap. IV, "Gondor e gli eredi di Anárion", "I sovrintendenti
- ↑ Il Signore degli Anelli, libro V, cap. I, "Minas Tirith"
- ↑ 3,0 3,1 Il Signore degli Anelli, libro V, cap. VII, "Il Rogo di Denethor"
- ↑ 4,0 4,1 4,2 Il Signore degli Anelli, libro VI, cap. V, "Il Sovrintendente e il Re"
- ↑ Racconti Incompiuti, parte III, cap. II, "Cirion ed Eorl e l'amicizia di Gondor e Rohan", "Cirion ed Eorl".