- "Molti dei Maiar, infatti, vennero attratti dal suo splendore [di Morgoth,ndr] nei giorni della sua grandezza e gli rimasero fedeli anche quando cadde nell'oscurità; e altri in seguito ne corruppe , asservendoseli con menzogne e con doni ingannevoli. Tremendi tra questi spiriti furono i Valaraukar, i flagelli del fuoco che nella Terra di Mezzo furono chiamati Balrog, i demoni del terrore."
- —Il Silmarillion, Valaquenta, "I Nemici"
I Balrog, noti in Quenya come Valaraukar, furono quei Maiar che all'inizio dei tempi, attratti dallo splendore di Melkor, tradirono i Valar per seguire l'Oscuro Signore. Vengono spesso definiti come esseri di fuoco e oscurità: infatti i loro cuori erano di fuoco, ammantati di negrore e il terrore li precedeva. Essi erano armati con fruste fiammeggianti a molte code e con spade scintillanti.
Furono i servi più potenti dell'Oscuro Signore di Angband e ne guidavano gli eserciti in battaglia. Famosi Balrog furono Gothmog (ucciso da Ecthelion durante la Caduta di Gondolin) e il Flagello di Dúrin, che causò la distruzione del reame nanico di Khazad-dûm e venne poi ucciso da Gandalf nella Battaglia del Picco.
Etimologia[]
"Balrog", il cui significato letterale è "Demone di Potere" è una forma Sindarin. La sua particolarità sta nel fatto che è una delle poche forme Sindarin che mantegono la radice orginaria "bal-" cioè "potere" che in seguito fu sostituita da "val-", come si nota in "Valar", "Valinor", "Valaquenta". La forma in Quenya per "Balrog" è "Valaraukar".
Descrizione[]
Aspetto[]
Non si hanno descrizioni precise dei Balrog, a parte del Flagello di Dúrin ne Il Signore degli Anelli, tuttavia non è chiaro se anche gli altri Balrog gli somigliassero. Da quello che si può ricavare dai libri del Professore, si sa che erano molto imponenti ed erano alti circa una volta e mezza del più alto degli Elfi. Di Gothmog e di altri si dice che fossero avvolti da pericolose fiamme e che avessero dei capelli lunghi come una criniera leonina. Non viene specificato se avessero o meno delle ali come appare negli adattamenti cinematografici. Generalmente sono armati con fruste fiammeggianti e spade o asce anch'esse avvolte dalle fiamme.
Poteri[]
I Balrog, oltre a possedere una grande forza fisica, sono dotati anche di un grande potere magico. Hanno la facoltà di instillare il terrore nel cuore dei nemici e sono in grado di controllare elementi come il fuoco e l'oscurità. Nel Signore degli Anelli viene descritto come Gandalf abbia provato a sigillare il passaggio al Flagello di Dúrin servendosi della magia, ma che questo avrebbe spezzato l'incantesimo con relativa facilità
Balrog conosciuti[]
- Gothmog: noto anche come "Signore dei Balrog" fu il più potente Valarauka che la storia di Arda ricordi. Guidò le armate di Angband nella Guerra dei Gioielli e fu il responsabile della morte di Fëanor (da lui ferito in duello) e del Re Supremo dei Noldor Fingon. Morì durante la Caduta di Gondolin ucciso da Ecthelion della Fonte.
- Lungorthin: il secondo dei Balrog di Morgoth per potenza, dopo la morte di Gothmog gli succedette come Capitano delle Armate di Angband. Morì probabilmente durante la Guerra d'Ira combattendo contro le armate di Valar.
- Flagello di Durin: fu un Balrog scampato alla furia della Guerra d'Ira nascondendosi nelle profondità della terra. Risvegliato dai Lungobarbi causò la rovina del reame nanico di Khazad-dûm, che da allora divenne la sua dimora. Fu ucciso da Gandalf nel 3019 TE nella Battaglia del Picco.
Storia[]
Origini e la Prima Era[]
Per approfondire, vedi le voci Gothmog, Caduta di Gondolin, Guerra dei Gioielli e Guerra d'Ira. |
I Balrog erano in origine Maiar, che furono attratti dallo splendore di Melkor nei giorni della sua grandezza e gli rimasero fedeli anche nella tenebra. Essi si radunarono insieme a tutti gli altri spiriti e demoni che erano stati corrotti nelle aule di Utumno e Angband, diventando i comandanti dei suoi eserciti. Durante la Seconda Guerra delle Potenze, il loro numero fu molto ridotto in quanto molti caddero nei combattimenti; ma nelle aule crollate di Angband, dove i Valar nella fretta di raggiungere Utumno e scovare Melkor non erano arrivati, alcuni di essi si nascosero e rimasero in attesa del ritorno del loro Signore.
In seguito, essi furono richiamati dal grido di Melkor che era stato avvinghiato da Ungoliant, dopo l' Ottenebramento di Valinor e tornarono con lui alle rovine di Angband, che venne ricostruita. In molti episodi delle guerre condotte da Melkor contro i Noldor, i Balrog ebbero una grande rilevanza e importanza. Tra di essi, spiccò di gran lunga Gothmog, signore dei Balrog e supremo comandante di Angband, il quale atterrò e ferì a morte Fëanor.
La Terza Era[]
Per approfondire, vedi le voci Flagello di Durin e Battaglia del Picco. |
Durante la Guerra d'Ira, i Balrog furono annientati, salvo quei pochi tra loro che fuggirono e andarono a nascondersi in grotte inacessibili alle radici della Terra. Uno di questi fu il Flagello di Durin, che ingaggiò uno scontro con la Compagnia dell'anello nelle miniere di Moria e che cadde insieme allo stregone Gandalf dal ponte di Khazad Dûm.
Adattamenti[]
Il Signore degli Anelli (1978)[]
Trilogia de Il Signore degli Anelli (2001-2003)[]
Il Balrog della Trilogia de "Il Signore degli Anelli" di Peter Jackson è senz'altro il più noto nella cultura popolare, oltre che il più caratteristico. Viene rappresentato con faccia scheletrica allungata, corna ricurve rivolte verso il basso, gambe caprine, schiena con una cresta fiammeggiante e pelle e ali nere.
Gli Anelli del Potere (2022)[]
Nell'episodio L'occhio della prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Durin III ordina di sigillare la miniera di di Mithril aperta da Durin IV ed Elrond lasciandovi la foglia oortata da Elrond dal Lindon. Quando la foglia raggiunge il fondo della profonda cava, di colpo prende fuoco rivelando la presenza di un Balrog.