Bór fu un Capo degli Esterling vissuto durante la Prima Era nel Beleriand. A differenza dei suoi simili Bór e la sua gente non furono mai servi di Morgoth e anzi furono fedeli alleati di Maedhros, combattendo con lui contro le armate dell'Oscuro Signore.
Per questa sua amicizia con gli Elfi Bór ricevette il soprannome di "Bór il Fedele". Egli tenne fede al proprio nome combattendo contro Morgoth nella Nírnaeth Arnoediad e sacrificandosi assieme ai suoi figli per coprire la ritirata del suo signore.
Etimologia[]
Non si conosce l'esatta etimologia del nome in quanto Bór non era probabilmente il suo vero nome: gli fu infatti dato dagli Elfi Noldor a causa della sua lealtà.
Biografia[]
L'arrivo nel Beleriand[]
Bór giunse nel Beleriand dopo la Dagor Bragollach, accompagnato dai suoi figli Borlad, Borlach e Borthand e da una parte del suo popolo. Egli giurò fedeltà a Maedhros e a Maglor, stabilendosi nel nord della Marca di Maedhros, contribuendo a difendere il confine settentrionale dalle incursioni degli orchi di Angband.
La Nírnaeth Arnoediad e la morte[]
Nel 470 PE Bór partecipò con il suo esercito e i suoi figli all'Alleanza di Maedhros contro Morgoth, combattendo valorosamente al fianco del suo Signore.
Tuttavia il tradimento di Ulfang e dei suoi uomini causò il collasso delle armate alleate e gettò lo scompiglio nelle file degli Uomini e degli Elfi. Bór tuttavia si mantenne fedele al proprio Signore e si sacrificò assieme ai suoi figli per proteggere la ritirata di Maedhros e vendicando il tradimento di Ulfang uccidendo lui e i suoi figli, prima di essere a sua volta sopraffatto. Ad oggi è l'unico degli Esterlings ad essere ricordato con onore dagli Elfi.