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L'Attacco degli Ent a Isengard, noto anche come la Battaglia di Isengard, fu uno scontro combattuto il 3 marzo 3019 TE durante la Guerra dell'Anello tra gli Ent, inferociti per la distruzione inflitta da Saruman alla Foresta di Fangorn, e le forze di Saruman. A questo scontro presero parte anche gli hobbit Merry e Pipino.

Antefatti[]

L'attacco venne effettuato con la decisione unanime di Barbalbero, degli Ent e gli Ucorni, approvata durante l'Entaconsulta, di rovesciare il dominio di Saruman, dopo che questi aveva distrutto gran parte della Foresta di Fangorn per alimentare le sue fornaci. Con l'aiuto degli Ucorni, Barbalbero insieme a Merry e Pipino e agli altri Ent marciarono verso Isengard e riuscirono ad avvicinarsi silenziosamente ai cancelli durante la notte, lì videro coi loro occhi l'intero esercito di Saruman uscire dai cancelli per recarsi al Fosso di Helm, dove sarebbe avvenuta la battaglia contro i Rohirrim.

La battaglia[]

Verso l'alba, quando l'esercito era ormai lontano, Barbalbero entrò per primo in azione, mettendosi a battere contro il portone nel tentativo di sfondarlo. Dopo essere stato accolto da una pioggia di frecce e sassi, riuscì nell'impresa, coadiuvato da altri Ent, che penetrarono dai cancelli, mentre altri riuscirono a scalare o abbattere la cinta di mura che circondava Isengard. I servi di Saruman si ritrovarono in netto svantaggio contro gli Ent, sia perché erano in inferiorità numerica a causa della partenza dell'esercito che si era diretto al Fosso di Helm sia perché armi come le frecce, il veleno e le asce si rivelarono parzialmente o totalmente inefficaci contro di loro. I pochi superstiti che erano sopravvissuti alla furia degli Ent penetrati nelle mura lasciarono perdere Saruman e si diedero alla fuga. Due o tre dozzine di Uomini vennero catturati e rilasciati dagli Ent dopo essere stati sottoposti ad interrogatorio mentre tutti gli orchetti disertori vennero catturati e uccisi dagli Ucorni che si trovavano fuori dalle mura. Saruman, che si trovava vicino ai cancelli, mentre osservava la sfilata del suo esercito la notte precedente, vedendosi abbandonato dal suo esercito e la completa distruzione della mura meridionali si diede alla fuga, riuscendo a sfuggire per un pelo alla rabbia di Sveltolampo e chiudendosi a chiave dentro Orthanc. Da lì lo stregone lanciò un attacco ingente contro gli Ent, attivando una sorta di meccanismo che fece scaturire fuoco e fiamme dalle fornaci sotterranee di Isengard. Molti ent si ritrovarono gravemente ustionati e uno di essi, Faggiosso , venne divorato completamente dalle fiamme. La sua perdita, fece infuriare gli Ent e gli Ucorni che si scagliarono invano contro la torre di Orthanc, la cui pietra riuscì a contenere i loro attacchi senza ricevere alcun danno (salvo poche e lievi incrinature) preservando Saruman dalla loro ira fino all'arrivo di Gandalf.

Conseguenze[]

Dopo l'attacco degli Ent, Isengard fu riempita completamente dalle acque del fiume Isen, il cui corso era stato deviato dalle dighe costruite da Saruman per usarlo come risorsa idrica. Esse vennero infrante dagli Ent, che diressero l'acqua ad Isengard attraverso una breccia nella parete Nord, spegnendone i fuochi e riempiendone le buche. Dopo la caduta di Sauron, Isengard venne risanata dalle opere di Saruman dagli Ent, che ne riempirono le buche, piantarono molti alberi e costruirono un piccolo lago vicino ad Orthanc. Saruman fu tenuto prigioniero ad Orthanc fino a che Gandalf giunse a Isengard accompagnato da Théoden, Aragorn, Gimli, Legolas ed Éomer e lo espulse dall'ordine degli Istari, spezzandogli il Bastone.

Dopo che a Saruman fu concesso di allontanarsi da Barbalbero nel TE 3020, la chiave della torre passò di proprietà al nuovo re di Gondor, Aragorn, che affidò la custodia di Orthanc e dell'intera Isengard a Barbalbero e agli Ent.

Adattamenti[]

Le Due Torri (2002)[]

Marcia degli Ent

Gli Ent marciano su Isengard, ne Le due Torri

Nell'adattamento cinematografico, vi sono delle sostanziali differenze rispetto al libro: nel film l'esercito di Saruman lascia Isengard verso il tramonto e non di notte e inoltre la loro partenza avviene molto prima che gli Ent e gli Ucorni decidano di attaccare Isengard e non assistono quindi all'evento, anche se Merry e Pipino riescono a vedere gli Uruk-hai da lontano.

Nel film Saruman non si trova vicino alle mura, ma è già dentro Orthanc, dalla cui finestra osserva sgomento l'attacco degli Ent. Assente quindi l'inseguimento di Sveltolampo.

Nel film alcuni eventi della battaglia vengono ribaltati. Non sono presenti le fiammate provenienti dalle fornaci di Isengard contro gli Ent, ma si vedono invece degli orchetti che danno fuoco ad un Ent (probabilmente Faggiosso) con delle freccie infuocate. A differenza del libro inoltre la diga che trattiene l'Isen viene sradicata durante la battaglia e non quando è già conclusa ed è quindi il colpo finale inferto agli orchetti che muoiono affogati.

Se l'Ent a cui è stato dato fuoco è effettivamente Faggiosso, un'altra differenza sarebbe che quest'ultimo nel film riesce a sopravvivere in quanto riesce a spegnersi grazie alle acque dell'Isen.

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