L'Assedio di Utumno fu l'episodio culminante della Seconda Guerra delle Potenze, che vide la sconfitta di Melkor e la distruzione della sua fortezza di Utumno.
Durò per 7 Anni degli Alberi e alla fine la fortezza venne completamente rasa al suolo, mentre Melkor venne trascinato da Tulkas a Valinor per essere giudicato e condannato per i suoi crimini.
Antefatti[]
Per approfondire, vedi la voce Risveglio degli Elfi. |
Dopo il Risveglio degli Elfi presso il Cuiviénen, i Valar decisero di dichiarare guerra a Melkor per proteggere i Primogeniti dalle sue trame.
Furono così inviati due eserciti nella Terra di Mezzo: uno più grande, che si occupò di attaccare le fortezze di Melkor nel nord, e uno più piccolo che venne schierato a protezione degli Elfi per preservarli dalle distruzioni della guerra.
L'Assedio[]
Dopo oltre due anni di battaglie le forze di Melkor furono sconfitte, e il Valar ribelle si rinchiuse con i suoi servitori nella grande fortezza di Utumno. Gli eserciti dei Valar misero dunque sotto assedio la fortezza e per ben sette Anni degli Alberi presero d'assalto le sue mura.
Alla fine, nel 1099 AA, le porte di Utumno furono sfondate e Tulkas vi fece irruzione cercando Melkor, il quale spaventato si era nascosto nelle più nere profondità della sua fortezza. Fu tuttavia trovato dal Campione dei Valar che, dopo averlo atterrato, lo incatenò con Angainor (la catena magica forgiata da Aulë) per trascinarlo poi a Valinor.
Conseguenze[]
Per approfondire, vedi la voce Grande Viaggio. |
La fine dell'Assedio coincise con la fine della Guerra delle Potenze: Melkor venne trascinato davanti all'Anello del Destino dove fu giudicato per i suoi crimini e condannato a rimanere prigioniero nelle Aule di Mandos per tre ere degli Anni degli Alberi.
La fisionomia della Terra di Mezzo cambiò completamente a seguito delle devastazioni della guerra, con la creazione di nuove catene montuose e la scomparsa di altre, oltre alla perdita completa della simmetria.
In seguito i Valar invitarono gli Elfi a trasferirsi nella sicurezza di Valinor e la maggior parte di essi accettò, cominciando quello che viene ricordato come il Grande Viaggio.