L'Assalto a Barad Eithel fu una sanguinosa battaglia combattuta nel 462 PE durante la Guerra dei Gioielli dalle forze coalizzate dei Noldor e della Casa di Hador contro le armate di Morgoth.
Lo scontro venne vinto dai guerrieri dell'Hithlum, tuttavia nel corso dei combattimenti Galdor, Signore del Dor-lómin, trovò la morte colpito da una freccia nemica.
Antefatti[]
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Per approfondire, vedi la voce Dagor Bragollach. |
Nel 455 PE Morgoth aveva scatenato la Dagor Bragollach con la quale aveva spezzato il secolare Assedio di Angband e vi aveva trovato la morte il Re Supremo dei Noldor Fingolfin.
Tuttavia le forze di Angband non erano libere di aggirarsi nel Beleriand: infatti, nonostante l'occupazione del Dorthonion e della Minas Tirith, i Noldor e gli Edain non ci avevano messo molto a riorganizzarsi e in pochi mesi di serrati combattimenti erano riusciti a ricacciare nel nord le orde di orchi e ad impedire a Morgoth di dilagare nel Beleriand.
L'Oscuro Signore pensò dunque di cercare una battaglia decisiva che abbattesse il morale dei nemici e allo stesso tempo gli offrisse la possibilità di aprirsi la strada verso sud. Decise quindi di puntare sull'Hithlum, in quanto verso Fingon e gli Edain della Casa di Hador provava un profondo odio.
Lo scontro[]
Dopo alcuni attacchi per saggiare la forza dei Noldor e degli Hadoriani, nel 462 PE Morgoth lanciò il suo attacco contro le mura di Barad Eithel, intenzionato a conquistare l'Eithel Sirion e a spezzare quelli che riteneva i suoi feroci avversari. Tuttavia le mura della fortezza di Fingon erano possenti e i Noldor e gli Edain avevano avuto modo di prepararsi all'assalto del nemico; le forze di Angaband vennero dunque respinte dalle mura e addirittura inseguite , con grande strage di orchi e altre orride creature.
Nel corso del combattimento tuttavia trovò la morte Galdor, il Signore della Casa di Hador: a quanto pare l'uomo non indossava l'Elmo Drago, il quale gli avrebbe impedito di essere ferito, e fu colpito mortalmente da una freccia vagante nemica. Nonostante questo triste avvenimento, che provocò un momentaneo sbandamento nelle file degli Uomini, l'esercito di Morgoth venne sconfitto e ricacciato verso Angband, anche se Fingon non osò spingersi nell'Anfauglith, temendo qualche trappola dell'Oscuro Signore.
Conseguenze[]
La battaglia dimostrò a Morgoth che, sebbene battuti, i suoi nemici erano ancora in grado di tenergli testa e contendergli il dominio del Beleriand con le unghie e con i denti. Decise così di non arrischiare le sue forze in inutili assalti e si ritirò in Angband a studiare un piano che gli consentisse di avere la meglio sui Noldor e i loro alleati.
Così per quasi dieci anni il Beleriand godette di una relativa pace, anche se di tanto in tanto le forze degli Elfi e degli Uomini si scontravano con le squadre di incursori che Morgoth continuava ad inviare a sud.
Con la morte di Galdor il giovane Húrin Thalion, di appena ventun anni, divenne il nuovo capo della Casa di Hador e Signore del Dor-lómin.