- "Noro lim, noro lim, Asfaloth!"
- —Glorfindel ad Asfaloth
Asfaloth fu il cavallo bianco del signore elfico Glorfindel. Aiutò l'elfo a portare in salvo l'Hobbit Frodo a Gran Burrone nel 3018 TE, sfuggendo all'inseguimento dei Nazgûl.
Etimologia[]
Asfaloth è un nome di origine Sindarin che significa letteralmente "Schiuma di Luce Solare".
Descrizione[]
Asfaloth è un cavallo elfico, e questo significa che è un cavallo diverso ai normali equini della Terra di Mezzo in quanto più forte, veloce e resistente oltre ad essere in grado di comprendere la lingua degli elfi. Non sembra essere tuttavia al pari della stirpe dei Mearas. É di colore bianco ed è alto quasi 1,80 m al garrese.
Biografia[]

Aragorn affida Frodo a Glorfindel, dakkun39.
Asfaloth è un cavallo elfico nato presumibilmente a Imladris e allevato dagli Elfi che lo abitano. Divenne la cavalcatura di Glorfindel, uno dei più potenti vassalli di Elrond, e lo accompagnò nel corso delle sue missioni per conto del Signore di Gran Burrone.
Nel 3018 TE accompagnò Glorfindel in missione per conto di Elrond alla ricerca di Frodo e dei suoi compagni braccati dai Nazgûl. Glorfindel gli caricò Frodo sulla groppa e poi lo incitò a correre il più veloce possibile verso Gran Burrone. Dopo che i Nazgûl vennero spazzati via montò la guardia a Frodo, caduto a terra svenuto, finché l'hobbit non venne raggiunto e portato in salvo dai suoi amici.