Arvedui fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Arnor appartenente alla Linea di Isildur che visse durante la Terza Era. Figlio di Araphant e fu l'ultimo sovrano del regno dell'Arthedain, il regno superstite dei Dúnedain nel nord della Terra di Mezzo, e il padre di Aranarth il primo Capitano dei Raminghi del Nord, ed antenato diretto di Aragorn. Morì nell'anno 1975 TE quando la sua nave affondò nella baia ghiacciata di Forochel, mentre cercava di riparare nel Lindon per sottrarsi alle forze di Angmar che avevano occupato Fornost.
Etimologia[]
Arvedui in Sindarin significa letteralmente "Ultimo Re" dalle parole ar(a) (che significa "Re" o "Nobile") e vedui (che significa "ultimo"). Fu chiamato così a seguito di una predizione di Malbeth l'Indovino.
Biografia[]
Arvedui nacque nell'Arthedain da Re Araphant della Stirpe di Isildur nell'anno 1864 TE. Il nome Arvedui gli fu dato in seguito alle parole di Malbeth il Veggente, saggio consigliere di suo padre, che disse ad Araphant:
- "«Lo chiamerai Arvedui perché sarà l'ultimo ad Arthedain. Ai Dúnedain sarà imposta una scelta, e se decideranno per colui che presenta le minori speranze, allora tuo figlio muterà il suo nome e diventerà re di un reame assai più grande. Ma se non sarà così, trascorreranno molte vite d'uomini e molte sofferenze prima che i Dúnedain risorgano e si uniscano di nuovo.»"
- —Profezia di Malbeth
Nel 1940 TE, Arvedui sposò Fíriel, figlia di Re Ondoher di Gondor, dalla quale ebbe un figlio che fu chiamato Aranarth. Quando Ondoher e i suoi figli vennero uccisi in battaglia nel 1944 TE, egli inviò una lettera a Gondor proponendo la sua candidatura alla successione al trono, in quanto erede di Isildur e di Elendil e genero del defunto sovrano; tuttavia la sua proposta fu rifiutata e la scelta ricadde su un cugino di Ondoher di nome Eärnil che ascese al soglio col nome di Eärnil II.
Nel 1964 TE Re Araphant morì e Arvedui gli successe sul trono dell'Arthedain; il nuovo Re si trovò subito a fare i conti con il Re Stregone di Angmar le cui truppe, dopo aver distrutto i regni del Rhudaur e del Cardolan, premevano sui confini del suo regno. Nonostante la fiera resistenza alla fine i Dúnedain del nord furono sconfitti in diverse battaglie e costretti a ritirarsi sempre di più.
Arvedui disperato inviò una richiesta di aiuto a Gondor, che mandò una possente flotta guidata dal Principe Ereditario Eärnur. Ma questa giunse troppo tardi per evitare il disastro: nel 1974 TE il Re Stregone conquistò Fornost, capitale dell'Arthedain, e costrinse Re Arvedui a fuggire e a rifugiarsi per diversi mesi presso il popolo dei Lossoth, che abitavano tra le nevi delle Baia di Forochel. Sul finire dell'inverno Arvedui, nonostante le esortazioni del capo Lossoth ad attendere la primavere, cercò di attraversare con una nave inviata da Círdan la baia ghiacciata di Forochel, nel tentativo di raggiungere il Lindon. Purtroppo la sua nave rimase intrappolata tra i ghiacci e l Re e i suoi compagni vennero uccisi dal freddo e dalla fame. Con la morte di Arvedui il regno dell'Arthedain e di Arnor cessarono di esistere, mentre suo figlio Aranarth assunse il titolo di Capitano dei Raminghi del Nord.