- "Un cavallo più piccolo e leggero, ma focoso e racalcitrante, fu consegnato a Legolas. Si chiamava Arod. Legolas chiese che fossero tolte sella e redini. «Non ne ho bisogno», disse e con un agile balzo fu in groppa: con somma meraviglia di tutti, Arod si mostrò mansueto e condiscendente con il nuovo padrone, obbedendo alla minima parola di comando: tale era infatti la maniera elfica di trattare tutti i bravi animali. Sollevarono Gimli e lo deposero dietro al suo amico, al quale si afferrò pressappoco con la medesima disinvoltura mostrata da Sam Gamgee in una barca."
- —Il Signore degli Anelli, libro III, cap. II, "I Cavalieri di Rohan".
Arod fu un cavallo di Rohan che visse tra la Terza e la Quarta Era. Leggero ma fiero e resistente fu la cavalcatura di Legolas e Gimli durante la Guerra dell'Anello, accompagnandoli nelle principali battaglie della guerra e persino nell'intraprendere il Sentiero dei Morti.
Etimologia[]
Arod deriva dal Rohirric e significa letteralmente "Svelto/Veloce". Lo stesso nome tuttavia in Sindarin significa "Nobile".
Biografia[]
Originariamente Arod apparteneva a uno dei Rohirrim che facevano parte della éored di Éomer, il Maresciallo del Mark. Tuttavia il suo padrone trovò la morte combattendo contro gli Uruk-hai durante lo Scontro ai Confini della Foresta di Fangorn ; accadde così che Éomer lo prestò ai "Tre cacciatori" assieme a Hasufel, e divenne la cavalcatura di Legolas il quale lo montava alla maniera elfica portando con sè il nano Gimli. Arod servì fedelmente e lealmente il suo nuovo padrone, accompagnandolo per tutta la durata della Guerra dell'Anello e facendosi pure convincere da Legolas, che gli parlava in elfico, ad intraprendere la strada del Sentiero dei Morti.
Adattamenti[]
Trilogia de Il Signore degli Anelli (2002-2003)[]
Nella Trilogia di Peter Jackson il cavallo Arod è impersonato da uno stallone bianco di nome Percy. Secondo Orlando Bloom, l'attore che interpretava Legolas, si trattava del cavallo più amichevole del set.