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Armenelos, conosciuta come Armenelos la Dorata, era la maggiore città dell'isola di Númenor e capitale del regno dei Dúnedain. Costruita da Elros Tar-Minyatur ai piedi del monte Meneltarma, fu la sede di tutti i Re di Númenor e ivi, in cima ad una bianca torre, era custodito Nimloth il Bello l'Albero dei Re. La città andò distrutta con lo sprofondamento di Númenor nel 3319 SE assieme alla maggior parte dei suoi abitanti.

Etimologia[]

Il nome Armenelos deriva dal Quenya e significa letteralmente "Roccaforte protetta dei Re". In Adûnaico il suo nome era Ar-Minalêth che è la sua traslitterazione dal Quenya. La città era inoltre conosciuta come La Dorata a causa della grande cupola d'oro del palazzo reale che sorgeva in cima alla collina.

Descrizione[]

Matrimonio Reale a Armenelos

La città era molto grande e sorgeva ai piedi del Meneltarma, la montagna sacra di Númenor. In essa i Dúnedain vi avevano profuso tutta l'arte di costruzione appresa dai Nani e dai Elfi. Alla costruzione della città, oltre a Uomini ed Elfi, avevano partecipato anche dei Maiar, che avevano portato da Valinor molte piante e animali che popolarono i giardini e i serragli della città. Il Palazzo dei Re sorgeva in cima ad una collina e la sua cupola d'oro poteva essere scorta a grande distanza. Al centro della città era stata eretta una grande torre bianca all'interno della quale si trovavano i giardini reali e, all'ultimo piano della torre, era stato piantato il Nimloth. Pur non affacciandosi direttamente sul mare, gli abitanti della città potevano giungere in breve tempo Rómenna, la più grande città portuale di Númenor, grazie ad una grande strada carrozzabile che collegava direttamente la città al porto. Una delle zone più grandiose e ricche era la città funeraria dove i Re e i Nobili di Númenor avevano le proprie tombe; benché inizialmente i discendenti di Elros non temessero la morte, con l'affermarsi delle dottrine degli Uomini del Re cominciarono a costruire tombe sempre più grandi finche "I morti ebbero dunque casa molto più ricche dei vivi".

Popolazione[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Dúnedain e Casa di Elros.


Storia[]

La città fu costruita da Elros nel 32 SE con l'aiuto di Uomini, Elfi e Maiar. Divenne subito la più importante città dei Dúnedain, benché solo con i successori di Elros divenne ufficialmente la capitale di Númenor. Per oltre tremila anni i Re dei Dúnedain vi nacquero vissero e morirono e la città conobbe sia la massima gloria che il rovinoso declino. Andò distrutta nel 3319 SE dalla furia di Ilúvatar, quando questi fece sprofondare Númenor per punire l'arroganza dei Dúnedain.

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