Arco di Gran Burrone, Nick Keller.
Gli Archi sono forse l'arma più diffusa e comune di Arda. Tutti i popoli, sia buoni che malvagi, ne fecero uso sia per la caccia che per la guerra.
Nomi[]
In Quenya l'arco è chiamato quinga, mentre in Sindarin si usano i termini ping o cù. In Noldorin quest'arma viene chiamata sia cù che peng mentre la parola corrispondente in Nandorin è cogn.
Tipologie di archi per fazione[]
- Elfi: tra tutti i popoli di Arda gli Elfi, specialmente quelli della stirpe dei Teleri, erano considerati a ragione i migliori arcieri. Stando alle varie descrizioni sembra che utilizzassero archi lunghi di legno in grado di scagliare una freccia più lontano di qualsiasi altro arco mortale. In seguito passarono alcune delle loro conoscenze agli Uomini loro alleati.
- Numenoreani: gli Uomini dell'Ovesturia erano famosi per il reparto degli Arcieri del Re, che erano armati con un arco di acciaio in grado di tirare molto più lontano rispetto ad un normale arco di legno, e per questo erano molto temuti dai nemici.
- Uomini di Gondor: gli arcieri dell'Esercito di Gondor portavano archi lunghi simili a quelli Numenoreani, molto potenti, anche se ad essi inferiori.
- Rohirrim: questo popolo di Uomini a differenza degli Uomini di Gondor, prediligeva l'utilizzo di archi più piccoli rispetto ai loro alleati che gli permettevano di poter scagliare frecce dal dorso di un cavallo al galoppo. Tuttavia questi archi erano meno potenti degli archi lunghi e avevano una gittata sensibilmente inferiore (125 iarde contro le 200 di un normale arco lungo)
- Haradrim: i Sudroni erano abili arcieri e solevano intingere le loro frecce in potenti veleni.
- Hobbit: pur essendo un popolo notoriamente pacifico gli abitanti della Contea possedevano degli archi, non più lunghi di un metro, che usavano principalmente per andare a caccia anche se durante la Battaglia di Fornost inviarono una compagnia di cento arcieri in aiuto del Re e altri arcieri hobbit presero parte alla Battaglia di Lungacque.
- Orchi: la maggior parte degli orchi usavano archi corti, mentre gli Uruk-hai portavano lunghi archi di tasso simili a quelli degli uomini; le frecce avevano piume nere ed erano avvelenate, per renderle ancora più letali.