Araphant fu un uomo della stirpe dei Dúnedain del Nord che visse durante la Terza Era. Figlio di Araval, nel 1891 TE divenne il quattordicesimo Re dell'Arthedain e il ventiquattresimo Re di Arnor della Linea di isildur.
Padre di Arvedui, fu il penultimo sovrano dei Dúnedain del Nord. Regnò per 73 anni e morì nel 1964 TE all'età di 175 anni.
Etimologia[]
Il nome Araphant è di origine Sindarin e significa letteralmente "Re Supremo".
Biografia[]
Araphant nacque nel 1789 TE da Araval. Nonostante i successi conseguiti dal padre contro le armate del Re Stregone, quando Araphant ascese al trono Angmar aveva in parte ricostituito la propria forza e aveva ripreso ad attaccare l'Arthedain, che da 500 anni conduceva una guerra senza quartiere contro le forze del male.
Capendo di non avere speranza da solo, Araphant interruppe il lungo isolamento che aveva caratterizzato i rapporti tra i regni di Gondor e Arnor e nel 1939 TE s'incontrò con il suo omologo di Gondor Ondoher per discutere i termini di un'alleanza che avrebbe permesso ai Dúnedain di opporsi più efficacemente alle manovre di Sauron. L'accordo fu raggiunto e l'alleanza fu cementata dal matrimonio tra Arvedui, figlio di Araphant, e Fíriel, figlia di Ondoher. Tuttavia l'alleanza non ebbe modo di mostrare la sua efficacia: preoccupato da una possibile coalizione dei due regni, Sauron orchestrò un attacco congiunto di Angmar e dei Carrieri per impedire che i Dúnedain si aiutassero a vicenda.
Ondoher morì nel 1944 TE combattendo contro i Carrieri, e Arvedui avanzò la propria candidatura alla successione essendo discendente da Elendil e avendo sposato la figlia di Ondoher. Tuttavia il Sovrintendente Pelendur convinse il Consiglio di Gondor a scegliere Eärnil, lontano cugino di Ondoher, come successore ma i discendenti di Arvedui non rinunciarono mai alle pretese sul trono di Gondor, proclamandosi discendenti sia dalla Linea di Isildur che da quella di Anárion.
Araphant morì nel 1964 TE all'età di 175 anni e gli succedette il figlio Arvedui, che fu l'ultimo Re di Arnor.