Aranwë fu un elfo della stirpe dei Noldor che visse tra Valinor e il Beleriand a cavallo tra gli Anni degli Alberi e la Prima Era del Sole. Detto appartenere alla Casa di Fingolfin, dunque era un nobile Noldor, fu il padre di Voronwë l'amico di Tuor.
Il suo destino è sconosciuto ma è probabile che sia morto durante la Caduta di Gondolin.
Etimologia[]
Il nome Aranwë deriva dal Sindarin e significa letteralmente "Persona Regale".
Biografia[]
Non si sa con precisione quando Aranwë nacque, ma è probabile che sia venuto al mondo a Valinor tra il 1250 e il 1400 AA e sembra che appartenesse alla Casa di Fingolfin.
Dopo l'Ottenebramento di Valinor e il furto dei Silmaril ad opera di Morgoth, egli seguì il suo popolo nella Fuga dei Noldor e fu tra coloro che vennero abbandonati da Fëanor tra i ghiacci dell'Helcaraxë.
Una volta giunto nel Beleriand seguì Turgon nella regione del Nevrast dove conobbe una fanciulla del popolo dei Falathrim imparentata con Círdan il Carpentiere e con la quale si sposò generando un figlio che venne chiamato Voronwë.
Nel 116 PE Turgon si trasferì con il suo popolo nella Valle di Tumladen dove, protetta dalla segretezza garantitagli dagli Ered Echoriath, era stata edificata la magnifica città di Gondolin. Il suo destino dopo questa data è sconosciuto, tuttavia è probabile che trovò la morte nel 510 PE durante la Caduta di Gondolin.