Aranrúth era la spada di Re Thingol durante la Prima Era. Dopo la morte di Thingol l'arma passò alla pro-nipote Elwing che la cedette al figlio Elros, che la fece diventare uno dei simboli dei Re di Númenor. L'arma andò perduta durante la Caduta di Númenor.
Etimologia[]
Aranrúth è una parola di origine Sindarin che significa "Furia del Re" dall'unione delle parole aran (Re, Sovrano) e rúth (Rabbia, Furia).
Storia[]
La spada fu forgiata alla fine degli Anni degli Alberi per Re Thingol che la utilizzò in battaglia durante la Prima Battaglia del Beleriand. Durante la Prima Era fu custodita nelle armerie di Menegroth a disposizione del sovrano.
Dopo la morte di Thingol la spada cinse il fianco del nipote Dior, che durante il Secondo Fratricidio la usò per affrontare e uccidere Celegorm in duello. La spada fu salvata da Elwing e Celeborn durante la fuga da Menegroth per poi essere ceduta a Elros che la trasmise ai suoi discendenti fino ad Ar-Pharazôn.