Ar-Zimrathôn fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Númenor che visse durante la Seconda Era. Figlio di Ar-Adûnakhôr succedette al padre nel 2962 SE divenendo il ventunesimo Re di Númenor.
Come il padre rifiutò di assumere un nome in lingua Quenya, preferendo prenderne uno in Adûnaico. Il suo nome in Quenya sugli Annali dei Re è Tar-Hostamir.
Nomi e etimologia[]
Zimrathôn in Adûnaico significa letteralmente "Collezionista di Gioielli", mentre Hostamir è la sua traslitterazione in Quenya.
Biografia[]
Zimrathôn nacque a Númenor da Ar-Adûnakhôr nel 2798 SE. Come il padre fu educato secondo le dottrine degli Uomini del Re assumendone la mentalità e i costumi. Succeduto al padre nel 2962 SE all'età di 164 anni, proseguì nella politica paterna di espansione nella Terra di Mezzo e mantiene in vigore le restrizioni contro i Fedeli e gli Elfi.
Tuttavia continuò ad ascendere al Meneltarma per la cerimonia delle Tre Preghiere, anche se non lo faceva più per convinzione quanto per la superstizione piuttosto diffusa che dall'osservanza formale dei riti dipendesse la fortuna di Númenor; tuttavia Manwë aveva smesso da tempo di inviare le proprie aquile.
Morì nel 3033 SE all'età di 253 anni, dopo averne trascorsi 71 sul trono, e gli successe il figlio Ar-Sakalthôr.