Ar-Sakalthôr, conosciuto anche come Tar-Falassion, fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Númenor che visse durante la Seconda Era. Figlio di Ar-Zimrathôn, succedette al padre nel 3033 SE all'età di 157 anni, divenendo il ventiduesimo Re di Númenor.
Come il padre era un membro degli Uomini del Re e sotto il suo regno i Fedeli furono perseguitati e gi Elfi guardati con sospetto. Morì nel 3102 dopo 69 anni di regno, gli succedette il figlio Ar-Gimilzôr.
Nomi e etimologia[]
Sakalthôr è un nome in Adûnaico che significa letteralmente "Figlio della Costa". Negli Annali dei Re è annotato anche col nome Tar-Falassion che è la traslitterazione in Quenya di Sakalthôr.
Biografia[]
Sakalthôr nacque a Númenor nel 2876 SE d Ar-Zimrathôn. Come il padre fu educato secondo le dottrine degli Uomini del Re e divenendone un fedele seguace.
Sotto il suo regno la flotta di Númenor fu ulteriormente potenziata e i possedimenti numenoreani nella Terra di Mezzo consolidati e fortificati dalla minaccia di Sauron con la costruzione di grandi fortezze.
Come i predecessori continuò a recarsi sul Meneltarma per officiare le Tre Preghiere, ma ciò cominciò ad accadere sempre più di rado e spesso vi erano anni in cui non si teneva alcuna cerimonia.
Ar-Sakalthôr morì nel 3102 SE all'età di 226 anni, dopo averne passati 69 sul trono, e gli succedette il figlio Ar-Gimilzôr.